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Cronaca

Studente dell'Units suicida: ai genitori una lettera di scuse

Giovane campione di pesca sportiva si è tolto la vita in un capannone di proprietà della famiglia. Era depresso e in cura da qualche mese. Un gesto inaspettato: familiari e amici del ragazzo sotto shock

Aveva solo 23 anni Christian Rosolen, studente universitario all'Ateneo di ingegneria triestino. Aveva da poco terminato la "triennale" e stava frequentando la specialistica. Ma la sua passione era la pesca e non mancavano le soddisfazioni. Campione in questa disciplinca, conquistava medaglie e successi già da molti anni, uno tra i più importanti quella medaglia di bronzo tra le sue mani alle Olimpiadi mondiali nel 2012. Passione che condivideva con il padre e il fratellino minore. 

Non è riuscito  però a vincere la battaglia contro la depressione, un disagio emotivo che lo accompagnava da qualche tempo e che stava curando da alcuni mesi. Domenica scorsa la scoperta straziante fatta dal padre in un deposito di attrezzi a Orsago di proprietà della famiglia. Si è immpiccato alle travi del locale ma non c'era più nulla da fare. Christian aveva lasciato un ultimo messaggio ai genitori prima di compiere quel terribile gesto. Una lunga lettera di scuse e spiegazioni alla famiglia per raccontare del suo malessere interiore che non gli ha permesso di continuare a vivere una vita serena.

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