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Cronaca

Maxi sequestro di peluches cinesi in porto, distrutti oltre 5000 pezzi

La merce era stata trattenuta in dogana presso la Sezione Operativa di Punto Franco Nuovo di Trieste per la mancata rispondenza alle specifiche caratteristiche di sicurezza e conformità

I funzionari in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Udine hanno provveduto a conferire in discarica 5400 peluches per la distruzione. La merce, proveniente dalla Cina, era stata trattenuta in dogana presso la Sezione Operativa di Punto Franco Nuovo di Trieste per la mancata rispondenza alle specifiche caratteristiche di sicurezza e conformità. Ad una verifica fisica, infatti, i funzionari ADM in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Trieste hanno riscontrato che i pupazzi in poliestere mancavano della prevista marcatura CE, delle avvertenze al consumatore e dell’indicazione dell’età minima di utilizzo, che in questo caso non può essere inferiore ai tre anni.

Dal campione inviato al laboratorio per le analisi di rito è risultata poi la non conformità agli standard di sicurezza previsti per legge, con particolare riferimento al rischio meccanico, per il possibile distacco di piccole parti che avrebbero potuto essere ingerite con conseguente rischio di soffocamento da parte dei bambini. 

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