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Cronaca

Duecento agricoltori mettono nel mirino 20mila cinghiali, la manifestazione "invade" piazza Unità

Il grido d'allarme è stato lanciato dalla Coldiretti, la cui denuncia ormai è di vecchia data e andrà in scena giovedì 8 luglio. Una delegazione verrà ricevuta dall'assessore Zannier

Duecento agricoltori provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia invaderanno pacificamente piazza Unità d'Italia giovedì 8 luglio. Il motivo della temporanea transumanza è la manifestazione, organizzata da Coldiretti sotto il palazzo della Regione, contro la "questione irrisolta dei cinghiali". Una denuncia che parte da lontano e che ha messo nel mirino la presenza di "20mila cinghiali in regione liberi di circolare nelle campagne e nelle aree urbane". 

Complice anche l’emergenza Covid, il fenomeno si è ulteriormente diffuso. «Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone» questo il messaggio lanciato da Coldiretti e che verrà consegnato, da una delegazione della Coldiretti Fvg, all’assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier e alcuni consiglieri regionali. 

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