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Cronaca

Cittadinanza a Segre: sì unanime in Consiglio nel Giorno della Memoria

La delibera era stata rinviata, emendata ed era stata oggetto di discussione tra maggioranza e opposizione lo scorso anno. Oggi la votazione unanime in una seduta lampo, prima delle commemorazioni alla Risiera di San Sabba

Votata all’unanimità nel Giorno della Memoria la delibera per conferire a Liliana Segre la cittadinanza onoraria di Trieste in virtù del suo impegno quale testimone oculare della tragedia dell’Olocausto. Liliana Segre è nata il 10 settembre del 1930 e a soli 13 anni è stata deportata insieme al padre nel campo di sterminio di Auschwitz. 

Una delibera "complicata"

Una sessione - lampo, quella del Consiglio Comunale di stamattina, per permettere a tutti di partecipare alle commemorazioni in programma nel Giorno della Memoria. La seduta è stata dedicata solo alla votazione di una delibera dalla storia quantomeno complicata e inizialmente oggetto di un tira e molla tra opposizione e maggioranza. Inizialmente, infatti, la votazione era stata spostata per “ragioni tecniche”, in seguito il consigliere Everest Bertoli (Lega) aveva presentato un emendamento per conferire la cittadinanza anche a anche all’Unione delle comunità ebraiche italiane, la Brigata ebraica e “tutti i sopravvissuti all’Olocausto”. Infine, sempre dalla Lega, la richiesta alla stessa senatrice di rifiutare la cittadinanza. Oggi è stata votata la delibera per la sola onorificenza a Liliana Segre e dopo il via libera gli uffici stabiliranno una data per la cerimonia.

Gorizia nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

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