Clandestini, furti e risse, UGL Polizia: «A Trieste criminalità in forte ascesa»
Lo rileva in una nota Alessio Edoardo, segretario generale provinciale UGL Polizia: «I molti episodi degli ultimi mesi non possono venir sminuiti ma devono essere letti come un segnale di allarme sociale da non sottovalutare»
«Ringraziamo il sig.SINDACO per le parole di elogio verso tutte le forze di Polizia che lavorano a Trieste alle quali viene riconosciuto il grande impegno nei confronti della malavita per una città più sicura, ma ci sentiamo di dissentire sulle affermazioni semplicistiche riguardanti la sicurezza della città ribadendo che la criminalità a Trieste e provincia in questa estate è stata in ascesa e gli episodi delle risse accompagnanti dai tanti furti di mezzi di locomozione associati agli arrivi dei clandestini non possono portare a definire questa estate come una estate tranquilla».
Lo rileva in una nota Alessio Edoardo, segretario generale provinciale UGL Polizia. 
«I molti episodi degli ultimi mesi - continua Edorardo - non possono venir sminuiti ma devono essere letti come un segnale di allarme sociale da non sottovalutare, il quale , con qualche accortezza in più da parte di tutti potrebbero essere arginato o prevenuto pur riconoscendo che non si può scaricare tutta la responsabilità al Primo Cittadino».
«E di buon auspicio - conclude la nota - che il signor Sindaco elogi il nostro lavoro attendendo magari da lui un incontro per sentire di persona le varie problematiche esistenti nella città in materia di sicurezza , in modo da attuare un maggior impegno sinergico comune fra sindacati di polizia e autorità comunale in favore della sicurezza per la cittadinanza».
