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Cronaca Via Giosuè Carducci

Mercato coperto, il Comune sfratta i piccioni (FOTO)

Reti speciali per rendere meno confortevole l'area per i volatili. Lavori da 35 mila euro e chiusura da 10 a 15 giorni della struttura

L'assessore comunale al Commercio e Mercarti Lorenzo Giorgi l'ha affermato dal primo momento: «Il Mercato coperto di via Carducci è una scommessa che questa Giunta vuole fare e vincere». Ecco dunque i primi provvedimenti, come l'investimento di 50 mila euro per i lavori l'adeguamento delle parti comuni e dei punti vendita (dall'acqua agli allacciamenti elettrici, alla prima installazione di luci led che permettono un enorme risparmio sulle bollette e la possibilità di utilizzare un colore diverso a seconda della tipologia di attività) e i primi risultati, ossia l'assegnazione completa di tutti i posti disponibili anche al primo livello della struttura. 

Ora c'è da risolvere un altro annoso problema: i piccioni. A presentare i prossimi interventi anche l'assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi, il consigliere comunale di Forza Italia Everest Bertoli, il direttore dell'Area Innovazione e Sviluppo Economico del Comune Lorenzo Bandelli, il responsabile del settore Mercati Enrico Zuin e Marcello Dell'Erba amministratore dell'impresa De.Co.Ma. di Trieste aggiudicataria del prossimo e ormai imminente lavoro (da 35 mila euro) inserito dal Comune nella nutrita “scaletta” di opere di riqualificazione di questa grande struttura degli anni '30.

Giorgi ha indicato il prossimo "lavoro urgente" e obiettivo ormai non più rinviabile da raggiungere proprio l'installazione di particolari reti anti-piccioni in modo da non consentire più l'accesso e la nidificazione dei volatili e, contestualmente, la completa pulizia e sanificazione della struttura da questo punto di vista. “Operazioni” che saranno appunto eseguite dalla ditta De.Co.Ma. e che, nello specifico, comprenderanno – come ha poi spiegato più dettagliatamente anche il direttore d'Area Lorenzo Bandelli - la collocazione di una grande rete sovrastante gli spazi del primo piano in modo da precludere ai colombi l'accesso all'ampio lucernario del Mercato, ambito ideale che essi hanno scelto per “abitare” e nidificare, sostanzialmente indisturbati – essendo per la sua altezza praticamente inaccessibile agli “umani” -, per poi scendere “a pranzo” a terra, venendo tra l'altro abbondantemente nutriti financo da alcuni utenti del Mercato. Reti “minori” ma, ovviamente, altrettanto indispensabili verranno inoltre fissate, allo stesso scopo, anche alle finestre di tutti i piani dell'edificio. Lavori che dureranno circa 10-15 giorni e che comporteranno la chiusura a partire dal 6 febbraio

«Un provvedimento richiesto e atteso da anni “in primis” dagli operatori del Mercato e che è chiaramente imprescindibile ai fini di una reale bonifica, ripristino del pieno decoro e quindi effettivo rilancio del “Coperto”. Un rilancio – ha detto Lorenzo Giorgi - di cui questa Amministrazione è pienamente convinta, come ha dimostrato fin dal primo giorno applicando alcune prime decisioni e misure tendenti a favorire i piccoli commercianti, adeguate a far sì che svolgervi o aprirvi un'attività possa ora risultare più attraente e meno complicato che in precedenza. E, come abbiamo detto con orgoglio più volte, i risultati si sono subito visti e, nell'arco di pochi mesi, la struttura si è commercialmente “ripopolata” con la copertura, per intanto, di tutti gli spazi disponibili del primo piano».

Oltre a questi 85 mila euro, altri importi seguiranno e – come ha subito dopo spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi – faranno riferimento anche ai notevoli stanziamenti relativi alle manutenzioni generali di tutti i “grandi mercati” di competenza comunale (Ittico, Ortofrutticolo), pari a 300 mila euro rientranti nella variazione di bilancio da 8 milioni di euro.

Dal canto suo il consigliere forzista Bertoli ha ribadito il concetto, già sostenuto in alcune analoghe occasioni, dell'«importanza fondamentale del rilancio del comparto commerciale per la complessiva ripresa dell'intera economia cittadina, e, in questo quadro, del ruolo trainante che anche i nostri Mercati possono rivestire se opportunamente "ripensati" quali luoghi dinamici e di nuova aggregazione, capaci di interessare e attrarre anche giovani e persone da fuori città».

Il responsabile comunale Enrico Zuin e Marcello Dell'Erba dell'impresa De.Co.Ma. hanno infine più dettagliatamente tratteggiato alcune caratteristiche e funzionalità delle nuove reti che, con una larghezza delle maglie di 50 x 50 millimetri, avranno il “compito” di bloccare sul nascere qualunque futuro intento di “invasione” da parte dei pennuti.

21gen17. Colombi mercato coperto

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