Il Comandante della capitaneria di porto: «Indispensabile rilancio delle attività portuali»
Cordiale incontro in municipio tra il sindaco cosolini e il nuovo comandante generale del corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera ammiraglio vincenzo melone. All'insegna della reciproca collaborazione istituzionale e delle prospettive di sviluppo dello scalo triestino e di riuso del porto vecchio anche quale nuovo grande polo di cultura marinara
Cordiale incontro , nel Salotto Azzurro del Municipio, tra il Sindaco Cosolini e l’Ammiraglio Ispettore Capo Vincenzo Melone, dal novembre scorso nuovo Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, in visita a Trieste.
All'alto ufficiale, che era accompagnato dal comandante della locale Capitaneria di Porto e Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia Goffredo Bon, il Sindaco ha confermato il costante e proficuo livello di collaborazione esistente nella nostra città tra Istituzioni, Amministrazioni periferiche e Corpi dello Stato, che consente la più agevole soluzione di problemi e il conseguimento dei più importanti traguardi di comune interesse; come ad esempio nella più recente occasione della ridefinizione delle competenze, propedeutica al recupero e riuso della vasta area del Porto Vecchio.
A proposito del quale il Sindaco Cosolini ha illustrato all'ospite la rilevante valenza e le notevoli prospettive che si prefigurano, anche – tra le altre – quale grande polo culturale, e della cultura e storia marittima in particolare. «Si consideri – ha spiegato Cosolini - che per la costituzione del nuovo grande Museo del Mare cui miriamo potranno convergere in Porto Vecchio importanti collezioni di reperti e documenti attualmente in possesso, oltre che del Comune, di molteplici istituzioni e Società, tutte collegate alla grande storia marinara ed emporiale di Trieste, quali Italia Marittima, la Fincantieri, le Generali, l'Istituto Nautico, l'Università e altre ancora».
«E anche in questo ambito, anche per conseguire questa importante realizzazione, oltre che naturalmente per puntare all'indispensabile rilancio e potenziamento delle attività portuali, la collaborazione della Capitaneria di Porto, accanto a quella dell'Autorità Portuale e della Regione, sarà assolutamente preziosa. E sono sicuro – ha concluso il Sindaco – che tutti ci ritroveremo nell'obiettivo comune di far sì che Trieste ritorni a essere nuovamente, in tutto e per tutto, una città di mare e non solo 'sul mare».
Parole e intendimenti che sono stati accolti con grande favore dall'Ammiraglio Melone, che pienamente concordando sulla necessità della reciproca collaborazione istituzionale, si è dimostrato molto interessato alle prospettive indicate dal Sindaco, auspicando una sempre maggior rilevanza e incidenza dello scalo triestino. Al termine, non è mancato il tradizionale scambio di doni con la consegna dello stemma rossoalabardato della Città all'Ammiraglio Melone, prontamente ricambiato con l’insegna del Corpo delle Capitanerie di Porto al Sindaco di Trieste.