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Martedì, 23 Aprile 2024
La protesta / S. Giacomo - Ponziana / Campo San Giacomo

San Giacomo, il Comitato: "Pronti a scendere in piazza"

Il Comitato Insieme per San Giacomo ha annunciato "una manifestazione a ridosso della politica regionale. Dopo aver incontrato il sindaco non è cambiato nulla". Critiche sull'ex bocciofila Pavan e l'ex piscina del Da Vinci: "Dobbiamo scontrarci con i potentati locali"

TRIESTE - Il Comitato di quartiere Insieme per San Giacomo si prepara a manifestare a ridosso delle elezioni, per chiedere "la stessa dignità riservata agli altri rioni" anche alla politica regionale. E’ stato anticipato alla riunione di ieri pomeriggio, lunedì sei marzo, in campo San Giacomo, anche se la data è ancora da definire. Le richieste sono le stesse formulate al Sindaco Dipiazza, presente all’incontro dello scorso settembre ma, a detta dei promotori Alessandro Vecchiet e Matteo Antonante, “avevamo chiesto la pulizia della piazza ma dopo un primo momento il sindaco se n'è disinteressato ed è tornato tutto come prima. A distanza di mesi la piazza continua a essere sporca, come il rione. Non si è fatto nulla neanche per la sicurezza. Siamo ancora sui giornali per fatti di cronaca che riguardano i giovani, non si è fatto nulla a parte mettere un paio di telecamere”.

Nel mirino del Comitato anche il polo sportivo dell’Artistica 81 che il Comune ha in programma di realizzare nell’ex bocciofila Pavan: “Vorremmo un centro di aggregazione per i giovani e gli anziani, ma dobbiamo scontrarci con piccoli potentati locali”. Particolarmente sentita la querelle sulla destinazione dell’ex piscina dell’Istituto Da Vinci: “La preside del vuole che si realizzi un’aula magna in quell’edificio - è stato spiegato nell’incontro -, ma nel 2019 la Triestina Nuoto ha commissionato uno studio nazionale per aprire una piscina. La società avrebbe investito oltre un milione sui due previsti, in cambio di una concessione per 40 anni. Sarebbe l’unica piscina a Trieste senza barriere architettoniche per i disabili dopo il crollo dell’Acquamarina, realizzabile in poco tempo. Tuttavia la piscina non rientra nel potentato che arriva sul territorio. Fanno quello che vogliono senza interpellare la cittadinanza”.

Nella riunione dello scorso settembre il sindaco aveva dichiarato: "Bisogna fare i conti con i costi dell’energia in aumento, una piscina è un impianto molto energivoro”.

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