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Cronaca

I 300 anni del porto franco, Roberti: "La Cina e Trump parlano di Trieste"

Questa mattina è stato presentato il convegno dedicato al trecentesimo compleanno dell'area portuale franca, decisa da Carlo VI nel 1719. Il 18 marzo prossimo presente in città il viceministro ai Trasporti Rixi. Dipiazza: "Un grande momento di confronto"

Si è tenuta questa mattina nel salotto azzurro del Comune di Trieste la conferenza stampa di presentazione del convegno dedicato ai 300 anni del porto franco, in programma al ridotto del Teatro Verdi il 18 marzo prossimo. L'evento, dal titolo "Trieste Città . Porto: 300 anni di Porto Franco", è organizato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, la Camera di Commercio della Venezia Giulia e l'Autorità Portuale. Durante la mattinata del 18 marzo, che segna il compleanno della decisione assunta dall'imperatore Carlo VI di istituire il porto franco, si terranno interventi di diverse autorità, portatori di interesse e della politica sia nazionale che locale. 

Il Governo giallo-verde sarà in città

"Sarà certamente presente il viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Edoardo Rixi" ha affermato Pierpaolo Roberti, in rappresentanza del governatore Massimiliano Fedriga. "Il convegno del 18 marzo rappresenta un'iniziativa che guarda al passato per pensare al futuro. I cambiamenti che la città visse all'epoca infatti sono molto simili a quelli che Trieste sta vivendo oggi. Gli stessi vantaggi che il punto franco produsse all'epoca - ha continuato Roberti - rimettono il capoluogo regionale al centro dello scacchiere internazionale". 

"La Cina e Trump parlano di Trieste"

"Oggi - ha concluso l'assessore regionale alla Sicurezza - la Cina e Trump parlano di Trieste. Il momento di confronto, anche nel dibattito sulla via della Seta, è estremamente importante. Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione, ben consapevoli delle criticità e dei rischi che tutto ciò potrebbe comportare". 

Al mattino il convegno, nel pomeriggio gli incontri per "fare affari"

Antonio Paoletti della Camera di Commercio ha affermato che "il 18 marzo celebriamo degnamente la firma di Carlo VI avvenuta nel 1719. La città sta vivendo un momento particolare e sta marciando bene. Da noi giungono i giornali stranieri, si parla della via della Seta, stiamo lavorando alla piattaforma logistica cercando di creare tutto il retroporto che serve non solo a Trieste, bensì a tutta la regione Friuli Venezia Giulia". Il pomeriggio del 18 marzo la Camera di Commercio della Venezia Giulia in collaborazione con Advantage Austria, ha organizzato gli incontri tra le imprese nella sala Maggiore del palazzo della Borsa vecchia. Una trentina di aziende della logistica austriache e regionali si confronteranno per "fare affari". 

"Il Financial Times scrive di noi"

"Trecento anni fa - ha concluso il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza -  in questa città è successo qualcosa di straordinario. Oggi la situazione è simile, visto che stiamo correndo sempre di più. Non lo dico io, bensì chi si occupa di economia, giornali come il Financial Times e molti addetti ai lavori. La via della Seta è un'opportunità eccezionale, e sarà un grande momento di confronto per il futuro di Trieste". 

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