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Cronaca

La Giunta abbatte per 500 mila euro la tassa sul suolo pubblico

Dopo l'annuncio fatto il 29 marzo dai capigruppo della maggioranza, questa mattina l'assessore al Commercio del Comune di Trieste, Lorenzo Giorgi, ha presentato i dettagli tecnici. "Una scelta politica per regalare un sorriso agli esercenti". Il nodo su come reperire il mezzo milione

La Giunta Dipiazza ha firmato la delibera che riduce le imposte relative all'occupazione del suolo pubblico e dei carburanti per circa mezzo milione di euro. Dopo l'annuncio fatto il 29 marzo da parte dei capigruppo di maggioranza, questa mattina l'assessore al Commercio, Lorenzo Giorgi è intervenuto in una conferenza stampa dove ha evidenziato l'iter e i dettagli tecnici della delibera. "Le categorie economiche venivano colpite in maniera eccessiva dalle imposte" ha introdotto Giorgi.

Il Comune "gioca la carta" degli sconti su benzina, dehors e cantieri

Gli sconti previsti

"Per questo, al netto del piccolo aumento delle tariffe sulla gestione dei rifiuti, abbiamo pensato di regalare un sorriso alle categorie, andando incontro alle loro particolari esigenze". La riduzione delle imposte è quella relativa alle percentuali di "sconto" che verranno applicate per la tassa sui dehors, sui cantieri dell'edilizia e nei confronti dei distributori di carburante. Proprio nella conferenza stampa di ieri era emerso anche il problema relativo a 18 milioni e mezzo di euro che l'amministrazione deve incassare da quei cittadini di Trieste che hanno contratto un debito con piazza Unità, relativamente al mancato pagamento delle tasse municipali. 

Una scelta politica

"Su questa scelta c'è un'impronta politica" ha affermato l'assessore del Comune di Treiste. "Arriviamo così a far pagare meno alle categorie, con un abbattimento totale di circa 500 mila euro dell'imposta sul suolo pubblico". Secondo l'esponente della Giunta Dipiazza, "Trieste ha circa un milione di presenze turistiche ogni anno, di conseguenza questa delibera cerca di dare una mano proprio a chi vive quotidianamente il flusso dei visitatori"

Il controllo sul suolo pubblico

Se da un lato il Comune con gli sconti fa un "regalo" agli esercenti, dall'altro dovrà continuare a monitorare e a controllare che la legge sui dehors venga rispettata. La dottoressa Francesca D'Ambrosi del Comune di Trieste si è occupata degli aspetti tecnici riguardanti la delibera e, alla nostra domanda sulla necessità di riportare il numero e la natura delle sanzioni già applicate dall'amministrazione, ci ha risposto che prossimamente ci verranno forniti i dati relativi al 2018. 

La Giunta porta a casa la gestione dei rifiuti

Il commento della FIPE  

Questo perché si conoscono alcune situazioni del centro città, conclamate da anni, per cui l'occupazione del suolo pubblico con tavolini e sedie, in alcuni casi escono da un perimetro all'interno del quale, per legge, sarebbero tenuti a rimanere. Se da un lato l'amministrazione va incontro agli esercenti, sarebbe auspicabile di conseguenza un maggiore controllo sul rispetto della legge. Proprio la Federazione Italiana Pubblici Esercizi è intervenuta sulla riduzione delle tariffe. "Siamo stati ascoltati, e di questo non posso che essere soddisfatto" ha dichiarato il presidente Bruno Vesnaver.  "Hanno capito che non era il momento di penalizzare ulteriormente i pubblici esercizi diventati motore dell'economia cittadina. Bene la riduzione della Cosap, anche con un' attenzione particolare per le periferie, che compenserà il minimo ritocco sulla Tari".

Dove si reperiscono i 500 mila euro che mancheranno a bilancio?

Con l'abbattimento delle imposte per mezzo milione di euro si manifesta tuttavia la necessità di reperirli, evidentemente, da un'altra parte. "L'assessore Rossi è a conoscenza di questo" è stata la risposta di Lorenzo Giorgi. Lunedì è previsto un Consiglio comunale dove il tema principe sarà proprio il bilancio. 

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