Comune: accattonaggio, al via il divieto di utilizzare animali
Tra le novità più interessanti per la cittadinanza in vigore da oggi la possibilità, a determinate condizioni, del libero accesso degli animali di affezione su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti nel territorio regionale
Il Comune di Trieste informa che la L.R. 13 marzo 2015 n. 5, pubblicata sul B.U.R. n. 11 del 18.3.2015, ha integrato/modificato alcuni articoli della norma regionale relativa agli animali di affezione, la L.R. 20/2012.
Tra le novità più interessanti per la cittadinanza in vigore da oggi: il divieto di utilizzare animali nella pratica dell’accattonaggio; la possibilità, a determinate condizioni, del libero accesso degli animali di affezione su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti nel territorio regionale; la possibilità del libero accesso nelle spiagge libere con il guinzaglio.
E' inoltre vietato detenere cani legati a catena fissa. Per periodi di tempo non superiori ad otto ore nell’arco della giornata, è permesso detenere i cani ad una catena lunga almeno quattro metri a scorrere su di un cavo aereo della lunghezza di almeno quattro metri e di altezza di due metri dal terreno.
La catena deve essere munita di due moschettoni rotanti alle estremità. Il cane deve potere in ogni caso raggiungere facilmente riparo, cibo e acqua. Al fine di consentire al detentore di adeguarsi a tale divieto di detenzione mediante catena fissa, il divieto previsto non si applica per un periodo di trenta giorni.
