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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Conclusa la “Truck and Bus”: 1430 controlli e 590 sanzioni in una settimana

L'operazione, coordinata dal Network delle Polizie Stradali Europee “Tispol”, aveva lo scopo di operare in molteplici punti della rete stradale e autostradale di tutta Europa un’intensificazione dei controlli sui mezzi pesanti e sugli autobus

Domenica scorsa si è conclusa nella regione la Campagna di sicurezza della Polizia Stradale denominata “Truck and Bus” (Mezzi pesanti e autobus) coordinata dal Network delle Polizie Stradali Europee “Tispol” con lo scopo di operare in molteplici punti della rete stradale e autostradale di tutta Europa un’intensificazione dei controlli sui mezzi pesanti e sugli autobus.

In una settimana, le pattuglie della Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia hanno sottoposto a controllo circa 1.250 mezzi pesanti, tra nazionali, comunitari ed extracomunitari, elevando più di 400 infrazioni. Sono stati poi verificati anche 180 autobus, contestando quasi 190 infrazioni al Codice della Strada. Comuni, sia per i mezzi di trasporto di cose che di persone, le motivazioni alla base della maggior parte dei verbali: sovraccarico del mezzo oltre i limiti consentiti, mancato rispetto dei limiti di velocità e inosservanza dell’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza.

Ma non si ferma l’attività di controllo delle pattuglie sul trasporto professionale. E proprio ieri mattina 18 febbraio, anche grazie alla segnalazione molto dettagliata di un utente alla sala operativa della Polizia Stradale di Trieste, è stato fermato un mezzo pesante, con targa di immatricolazione turca, che era stato notato nell’atto di urtare e danneggiare il guard-rail centrale sul Raccordo Autostradale 13. Considerato il comportamento alla guida, il conducente del mezzo è stato sottoposto alla prova dell’etilometro che ha rivelato un valore ben superiore all’1,5 g/l, che configura il reato di guida in stato di ebbrezza. L’equipaggio ha quindi proceduto alla denuncia dell’autotrasportatore nonché al ritiro della patente di nazionalità turca, con la conseguenza che non potrà guidare sul territorio italiano per almeno due anni. Considerato inoltre che anche il secondo autista, presente a bordo, è risultato positivo all’alcoltest, il convoglio è stato affidato ad un soccorso stradale e custodito temporaneamente in deposito in attesa di essere riaffidato alla ditta (per i conducenti che effettuano il trasporto professionale di persone e cose, la soglia ammessa dal Codice dalla Strada è pari allo 0,0 g/l, così come per i neopatentati ed i conducenti al di sotto dei 21 anni).

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