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Cronaca

Istituzione "Consulta per la Famiglia": idee e progetti per migliorare la qualità della vita

Disposta inoltre l'istituzione dell'Albo delle Associazioni e Organizzazioni senza scopo di lucro con indirizzo di valorizzazione, promozione e sostegno alla famiglia

La volontà di finalmente attuare uno strumento contemplato dal vigente Statuto del Comune di Trieste che all'articolo 29 bis prevede l'istituzione di una “Consulta per la Famiglia”, e tutte le procedure e i “passaggi” per addivenire, a questo punto entro tempi brevi, al conseguimento di questo obiettivo, peraltro necessariamente transitando attraverso la previa formazione di un “Albo delle Associazioni e Organizzazioni con indirizzo di valorizzazione, promozione e sostegno alla famiglia”, sono stati illustrati oggi in Municipio nel corso di una conferenza stampa cui sono intervenuti il Vicesindaco con delega alla Famiglia Pierpaolo Roberti, il Segretario Generale dell'Ente Santi Terranova e la funzionaria responsabile dell'Ufficio comunale per le Pari Opportunità, Pace e Diritti Umani Elisabetta Belullo.

Aprendo la conferenza il Vicesindaco Roberti ha innanzitutto sottolineato il rilievo e i motivi di interesse, anche per la stessa Amministrazione, di varare finalmente questo nuovo organismo che, nel «perseguire il principio di sussidiarietà tra famiglia e istituzioni pubbliche - come recita il primo comma dell'articolo 29 bis dello Statuto municipale, istitutivo appunto della Consulta per la Famiglia - può diventare un soggetto latore di proficui contributi di idee e di progetti per la vita e lo sviluppo delle nostre famiglie e pertanto per il rafforzamento complessivo del nostro tessuto sociale e per il miglioramento del quadro generale della qualità della vita nella nostra città. E ciò a maggior ragione – ha proseguito Roberti – essendo proprio le famiglie i “soggetti” che, sulla base delle loro dirette esperienze e quotidiane esigenze e difficoltà, meglio possono interpretare i bisogni reali del territorio e fornire utili proposte. Divenendo, così organizzate, quel prezioso “organo consultivo del Consiglio Comunale e della Giunta” che appunto il nostro Statuto prevede. E senza dimenticare – ha aggiunto – che il promuovere progetti e attività finalizzati ad agevolare concretamente le famiglie è uno degli obiettivi del Programma di mandato del Sindaco in carica».

Roberti ha ancora brevemente ricordato l'iter fin qui svolto per costituire la Consulta: «Un percorso – ha detto – iniziato nel settembre 2010, con l'approvazione di un'apposita modifica dello Statuto comunale, delineandovi funzioni e necessità riferentesi a una tipica famiglia tradizionale, con l'apporto positivo anche delle opposizioni (“che poi erano in gran parte le stesse di oggi, essendo allora in carica il Sindaco Dipiazza al suo secondo mandato”, ha osservato Roberti). Cammino poi interrottosi (nella legislatura comunale successiva, n.d.r.) fino alla “ripresa” del dicembre scorso quando, con il “Dipiazza ter”, il progetto è stato nuovamente ripreso e con la Delibera consiliare n. 75 del 6 dicembre 2016 è stato approvato il Regolamento della Consulta, disposta l'istituzione del suddetto “Albo delle Associazioni e Organizzazioni senza scopo di lucro con indirizzo di valorizzazione, promozione e sostegno alla famiglia” i cui rappresentanti andranno a costituire la Consulta stessa, nonché approvato il bando e le procedure per l'iscrizione di dette associazioni all'Albo medesimo».

Il Vicesindaco Roberti, affiancato dal Segretario Generale Terranova, ha a questo punto illustrato i passaggi prossimi e i dettagli tecnici dell'iniziativa, rivolgendo un invito ad aderire a tutte le realtà interessate.
In sintesi, la scadenza più importante da tenere presente è quella di giovedì 13 aprile p.v., entro la quale le associazioni dovranno presentare la richiesta di iscrizione all'Albo (precisamente entro le ore 12.30, a mano, all'Ufficio Accettazione Atti di via Punta del Forno 2, aperto da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30, lunedì e mercoledì anche dalle 14 alle 16.30; oppure entro e non oltre le ore 24, sempre di giovedì 13 aprile, nel caso di presentazione della domanda e della relativa documentazione tramite posta elettronica certificata all'indirizzo comune.trieste@certgov.fvg.it).

Tutti i requisiti e le modalità, nonché lo schema di domanda e l'elenco della documentazione richiesta per l'iscrizione al summenzionato Albo sono reperibili sul "Bando per l'iscrizione nell'Albo delle Associazioni e Organizzazioni con indirizzo di valorizzazione, promozione e sostegno alla famiglia" pubblicato in Rete Civica (www.retecivica.trieste.it) nella sezione “Il Comune per te” - Bandi e concorsi - Manifestazioni di interesse, dove si trova anche l'Avviso pubblico di avvio della procedura contenente tutte le modalità di consegna delle domande e le indicazioni utili per ottenere ogni informazione (all'URP del Comune, tel. 040-675.4850, o alla Posizione Organizzativa Pari Opportunità, Pace, Diritti Umani, Benessere Lavorativo ai numeri telefonici 040-675.8133 o 675.4452).

Una volta completata la fase delle iscrizioni all'Albo, l'Amministrazione – è stato infine precisato – avrà 90 giorni per esaminare le richieste e i relativi requisiti, se necessario richiedendo chiarimenti e/o elementi integrativi ed effettuando controlli a campione per la verifica della sussistenza dei requisiti stessi.
Spetterà quindi nuovamente al Consiglio Comunale provvedere alla nomina elettiva degli 11 componenti della Consulta, scelti – come detto – tra i rappresentanti delle Associazioni e Organizzazioni iscritte all'Albo.

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