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Cronaca

Conte: "Se continuiamo così, in due settimane tutte le regioni saranno gialle"

Confermato il sistema dei colori: rossa, arancione e gialla. L'obiettivo è rendere entro metà dicembre tutte le regioni "gialle"

Alle 20:15 di stasera Giuseppe Conte ha parlato all'Italia per presentare le misure del nuovo dpcm. Secondo quanto dichiarato, il sistema delle Regioni si sta rivelando efficace. "Nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi (Rt 0,91)" ha annunciato Conte ricordando però che "la strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga" ed è necessario scongiurare una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio e non essere meno violenta della prima ondata". "Sarà un Natale diverso dagli altri - ha aggiunto - ma non meno sentito. La strada per uscire dall'emergenza Covid è ancora da costruire e bisogna attendere le cure monoclonali e i vaccini in arrivo il prossimo anno"

Le misure

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio 2021 anche gli spostamenti tra comuni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, esclusi gli spostamenti verso le seconde case in altra regione o provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune. Per chi arriva in Italia dall'Estero, sempre dal 21 dicembre al 6 gennaio, è prevista la quarantena obbligatoria.

Il coprifuoco dalle 22 alle 5 rimarrà valido e a Capodanno sarà posticipato alle 7. Sul fronte scuola, Conte ha annunciato che dal 7 gennaio ripartirà la didattica in presenza per il 75% degli studenti delle superiori, in quanto "ci sono tutte le condizioni per un rientro in sicurezza".

Rimangono chiusi gli impianti sciistici fino al 6 gennaio e sono sospese tutte le crociere. Per quel che concerne i bar e ristoranti, potranno rimanere aperti a pranzo nei giorni festivi in zona gialla, mentre per le zone arancioni e rosse sarà consentito solo l'asporto e il servizio a domicilio. Gli alberghi potranno rimanere aperti, ma il 31 dicembre i ristoranti interni dovranno chiudere alle 18. Per i negozi l'apertura è consentita fino alle 21, mentre per i centri commerciali (eccetto alimentari e farmacie) dovranno rimanere chiusi nel weekend. Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il cashback del 10% fino a 150 € per tutti gli acquisti con carta effettuati entro il 6 gennaio 2021.

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