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Cronaca

Contrada,“Il teatro che fa la differenza!”: speciale appuntamento al Teatro dei Fabbri.

La Contrada, che ha da sempre rivolto una particolare attenzione alla formazione ed alle agevolazioni per diverse tipologie di soggetti, apre in questo caso il suo palcoscenico anche ai soggetti con disabilità

Sarà un appuntamento eccezionale quello fissato per lunedì 22 dicembre al Teatro Bobbio con “Il teatro che fa la differenza!”un progetto ideato e realizzato da La Contrada-Teatro Stabile di Trieste che ne ha affidato la didattica laboratoriale a Francesco Paolo Ferrara. Inserita nell’ambito del Piano di Zona 2013/2015 Obiettivo 7.1 Anziani del Comune di Trieste, che vede la collaborazione fra il Comune stesso, il Teatro Stabile La Contrada e i Comuni dell’Ambito 1.1 (Duino Aurisina-Sgonico-Monrupino) e 1.3 (Muggia e San Dorligo della Valle), l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, il Collegio IPASVI di Trieste, questa iniziativa ha come finalità la promozione della salute e la prevenzione delle disabilità nell’anziano e nelle persone fragili.

La Contrada, che ha da sempre rivolto una particolare attenzione alla formazione ed alle agevolazioni per diverse tipologie di soggetti, apre in questo caso il suo palcoscenico anche ai soggetti con disabilità. Si è trattato di una sorta di sfida creativa, artistica, educativa, che ha coinvolto una molteplicità di soggetti (grazie anche alla collaborazione dell’Istituto regionale “Rittmeyer” per i ciechi, La Quercia Società Cooperativa Sociale, la Casa di Riposo “La Meridiana” e L’Accademia Musical Theatre di Trieste) che hanno lavorato sulla ricerca di un linguaggio comune, individuato nella lingua italiana dei segni. Con questo originale strumento comunicativo, che stimola la fantasia e consente l’elaborazione di un vocabolario universale,  la socializzazione tra i membri della compagnia si è sviluppata in un modo diverso da quello comune.

Un  primo modulo del progetto laboratoriale è andato in scena con la presentazione del 12 maggio scorso, data in cui si celebrava la Giornata Mondiale dell’Infermiere. L'appuntamento di lunedì prossimo permetterà al pubblico di assistere ai risultati di mesi di lavoro che hanno visto la partecipazione, insieme, di persone con disabilità, anziani, persone normodotate, e che arriva a conclusione vantando già il primo successo in termini di partecipanti, con numerose richieste che sono pervenute alla Contrada negli ultimi mesi.

Progetto aperto a tutti, proprio per abbattere le barriere che solitamente si incontrano nella quotidianità, “Il teatro che fa la differenza!”  sarà uno spettacolo che si snoderà tra alcuni brani tratti da “Cosa dirà la Debegnac?” di Carpinteri e Faraguna, alcune barzellette di Livio Cecchelin e dei brani che spiegano cosa sia la Lingua Italiana dei Segni e come si sia fatta largo in tutto il mondo, con risultati diversi. Ci saranno momenti coreografati in cui si giocherà con le parole, siano esse legate al mondo degli animali o a quello della matematica ovviamente attraverso l’uso della lingua italiana dei segni.

Sul palco Enza De Rose, Damaso Di Emidio, Beatrice Fabbro, Alice Ferrarese, Giorgia Flego, Michele Fortuna, Licia Fiorini Pizzamei, Paolo Galliena, Annalisa Perini, Virginia Perosa, Fabiana Pisano, Laura Rossut, Michel Tomasevich, Bruna Tonchella, Vira Tsukanova e Fiorella Vitalba diretti da Francesco Paolo Ferrara.

L’ingresso è gratuito.

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