rotate-mobile
L'iniziativa

Diritto allo sport per i giovani: 20 mila euro di contributi per le famiglie

Ogni famiglia avrà diritto ad un contributo massimo di 450 euro per attività sportiva. Domande entro il 31 ottobre 2022

C'è tempo fino al 31 ottobre per richiedere i contributi destinati ai giovani che desiderano svolgere attività sportiva ma che si trovano in situazioni economiche svantaggiate. L'iniziativa del comune “Progetto di promozione del diritto allo sport per i giovani attraverso contributi alle famiglie” è stata presentata mercoledì 5 ottobre nel corso di una conferenza stampa tenutasi nello stand del Comune di Trieste all'interno del villaggio Barcolana.  "L’iniziativa – ha ricordato l’Assessore Carlo Grilli - nasce dalla proposta presentata dal Consigliere comunale Roberto Cason e fatta propria dal Consiglio comunale nella seduta del 6 giugno scorso. Nella proposta – ha riferito il Consigliere comunale Cason - si caldeggiava l'introduzione di una misura di sostegno alle famiglie in difficoltà economica, consistente nella concessione di un “buono sport comunale” a favore di ciascun minorenne appartenente a famiglie residenti nel Comune di Trieste, con ISEE non superiore a 10.000 euro".

Chi può richiedere i contributi

La somma messa a disposizione è di 20.000 euro e potrà essere eventualmente integrata qualora la stessa dovesse risultare insufficiente a fornire copertura a tutte le richieste ricevute. Ogni famiglia avrà diritto ad un contributo massimo di 450 euro per attività sportiva. Le famiglie che desiderano usufruire di questa opportunità potranno presentare domanda entro il 31 ottobre 2022 telefonando al numero unico del Servizio Sociale Comunale 040 9714545 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 per fissare un appuntamento agli sportelli delle Unità Operative Territoriali 1 o 2, in base alla zona di riferimento. I requisiti per accedere al beneficio sono i seguenti: essere residenti nel Comune di Trieste al momento della presentazione della domanda; avere un ISEE inferiore a 10.000 euro e non aver ricevuto altri contributi per la medesima attività sportiva.

Giovani e attività fisica: le altre iniziative del Comune

Nel corso della conferenza stampa il Comune ha quindi ricordato le altre forme di collaborazione avviate con soggetti terzi attivi nel settore sportivo finalizzate a incentivare l'attività fisica nei giovani. In particolare, è stato ricordato che il Dipartimento interagisce proficuamente con due importanti risorse di promozione dello sport gratuito per i giovani.

Il progetto Sostegno ai giovani per lo sport gestito dall’Associazione “Trieste entra in gioco” (promosso nell'anno scolastico 2021/2022 e riproposto anche per l’anno scolastico 2022/2023) ha l’obiettivo di garantire la frequenza alle attività sportive da parte dei giovani le cui famiglie versano in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, per il quale l’Associazione nell’anno 2021/2022 ha messo a disposizione 10.500 euro, di cui 2.500 euro conferiti dall’Onlus “Un canestro per te”, 500 euro dal Rotary Trieste Nord e la restante quota dai propri soci, consentendo di supportare circa 30 beneficiari, tra bambini, ragazzi e giovani seguiti dai Servizi sociali comunali e dal Servizio Integrazione inserimento Lavorativo.

Il secondo progetto, che viene attivato per la prima volta quest'anno, è quello presentato dalla Fondazione Pittini Sport4all che per l'anno scolastico 2022/2023 ha destinato un investimento di 5.000 euro per supportare la frequenza di attività sportive (rugby, calcio e basket) da parte di minori le cui famiglie si trovano in una situazione di difficoltà, per il quale il Servizio sociale si è impegnato a individuare i minori che beneficeranno dell’iniziativa (indicativamente 15 persone). “I fondi messi a disposizione attraverso i due progetti privati – ha spiegato l’Assessore Grilli - vanno così a integrare quelli stanziati dal Comune per offrire alle famiglie l’opportunità illustrata oggi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diritto allo sport per i giovani: 20 mila euro di contributi per le famiglie

TriestePrima è in caricamento