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Cronaca

Coop, morto Marchetti. Il figlio: «È stato vittima di un imbroglio politico»

Dopo una lunga malattia è morto l'ultimo presidente delle Cooperative Operaie di Trieste Istria e Friuli

Dopo una lunga malattina è morto sabato scorso, a 67 anni, Livio Marchetti, ultimo presidente delle Cooperative Operaie di Trieste Istria e Friuli. Di lui, così come di altre figure all'interno dell'ex colosso della grande distribuzione, si è parlato molto in questi anni a seguito del fallimento della cooperativa e le inchieste seguenti.

«Mio padre era una persona buona, fantastica. Mi ha insegnato i valori veri. È sempre stato descritto dai giornali in maniera brutta che non gli appartiene: Lo hanno definito responsabile di fallimenti, come uno che si è appropriato di cose altrui». Ha dichiarato a Telequattro il figlio Stefano commentando inevitabilmente anche tutto il filone giudiziario che ha coinvolto Livio.

«È stato vittima di un imbroglio politico. Nelle sedi opportune faremo tutto il possibile per far capire a tutti, soprattutto ai soci, che c'è stato un imbroglio» ha aggiunto.

«Io mi chiedo come tutti i soci non si siano mai chiesti come Coop Nord Est, in rappresentanza di Conad, possa aver comprato degli immobili strumentali con una scontistica 60%. È qui che è arrivato il famoso buco» ha concluso.

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