rotate-mobile
Cronaca

Cooperative Operaie, Serracchiani: «Certi sbagli non saranno più ammessi» (VIDEO)

Lo ha asserito la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, intervenendo al Teatrino Basaglia di Trieste alla tavola rotonda Cooperazione tra Valori e Imprenditorialità, organizzata da Lega Coop nell'ambito dell'assemblea odierna delle cooperative

La cooperazione è uno strumento che molti utilizzano allo scopo di migliorare la propria vita e questa fiducia deve essere ripagata come merita, ovvero facendo in modo che non vi siano scandali e che la trasparenza nei confronti dei prestatori sociali sia totale. Lo ha asserito la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, intervenendo al Teatrino Basaglia di Trieste alla tavola rotonda Cooperazione tra Valori e Imprenditorialità, organizzata da Lega Coop nell'ambito dell'assemblea odierna delle cooperative.

"Basta compromessi, serve pulizia in questo momento di cambio epocale", ha aggiunto, sottolineando come gli approfittatori o, in ogni caso, coloro i quali commettono gravi errori, vanno puniti "per far in modo che fatti immensamente spiacevoli come quelli recenti relativi a Cooperative operaie e Coopca non si ripetano".

Facendo il punto della situazione, la presidente della Regione ha evidenziato che "siamo riusciti a raggiungere risultati importanti quanto affatto scontati relativamente a Cooperative operaie, ma si sta lavorando proficuamente anche sulle Cooperative carniche per cercare di dare risposte a fornitori e dipendenti. In questo senso, auspico che la riflessione di Confcooperative si concluda con un intervento concreto a sostegno di Coopca".

"Facciamo tutto il possibile - ha assicurato - per tenere insieme il sistema della cooperazione che ha dato tanto al Friuli Venezia Giulia e che ora va rafforzato a livello nazionale e regionale anche dal punto di vista normativo". A questo proposito, Serracchiani ha ricordato che la Giunta regionale sta lavorando ad una proposta di legge ad hoc, "così come è tempo di rivedere il sistema della raccolta finanziaria dai prestatori sociali. Serve maggiore vigilanza, regole diverse e più informazione. Va fatto un serio ragionamento - ha concluso - sui revisori dei conti ed anche sulle società di certificazione".

Alla tavola rotonda hanno preso parte anche il direttore scientifico di Swg Enzo Risso, e i presidenti nazionale e regionale di Lega Coop Mauro Lusetti ed Enzo Gasparutti, che hanno insistito sul nuovo modus operandi che si pone come obiettivo la tolleranza zero nei confronti di chi sbaglia.

"Siamo una straordinaria risorsa per l'Italia - ha commentato Lusetti e - e come tale siamo chiamati a costruire un nuovo mondo cooperativo all'insegna dei valori che vengono richiesti dai cittadini: onestà, rispetto, lavoro e senso di comunità".

"Nei momenti difficili - ha affermato Gasparutti - non dobbiamo mai dimenticare di essere cooperatori. Oggi più che mai è indispensabile riscoprire l'etica dei comportamenti e la coerenza nell'applicarli. La cooperazione rappresenta un modello di sviluppo sostenibile, un sistema di imprese innovativo, competitivo e socialmente responsabile in grado di creare valore aggiunto in funzione delle generazioni future e quindi dell'occupazione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cooperative Operaie, Serracchiani: «Certi sbagli non saranno più ammessi» (VIDEO)

TriestePrima è in caricamento