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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coordinamento Donne Cgil: «179 donne uccise nel 2013, 14% in più dell'anno scorso»

19.31 - Coordinamento donne CGIL Trieste e Coordinamento Donne SPI CGIL Trieste organizzano, per il 25 novembre,Giornata contro la violenza maschile sulle donne, volantinaggi in vari punti della città.

Le statistiche raccolte da FREEWOMENSFOUNDATION

Sono interessanti perché danno una visione mondiale del femminicidio in atto.
Le donne rappresentano il 49% della popolazione mondiale. Secondo una ricerca effettuata 60 milioni di figlie che dovrebbero  nascere ogni anno sono abortite, ma questa cifra non può
essere verificata.


Una donna su tre è picchiata nel mondo.
In Kenia , tutte le settimane una donna è assassinata da suo marito o compagno.
Nello Zambia questa cifra è di cinque alla settimana
Negli USA una donna è picchiata ogni 15 secondi, una donna violentata ogni 90 secondi.
In Bangladesh, il 50% degli omicidi sono di donne.
Il    20%    delle    donne    sono    picchiate    in    Nuova    Zelanda,    il    15%    delle    donne sistematicamente stuprate, il 35% lo sono a volte.


Durante il periodo 2000 2009 in Turchia allorché l’ AKP ha preso il potere ,66 donne
sono state assassinate nel 2002, 83 nel 2003
164 nel 2004, 317 nel2005, 663 nel 2006, 1011 nel2007, 806 nel 2007, 953 nel 2009.
L’ 80% dei rifugiati nel mondo sono donne e bambini
L’ 85% dei traffici di donne e bambini avvengono durante il periodo di guerra.
Ogni settimana sono assassinate due donne in Gran Bretagna


In India 150.000 donne e bambine sono assassinate ogni anno.
Ogni anno 2.000.000 di bambine sono escisse.
Nel Kurdistan del sud a Suleymania ed Ebril, il 41% delle donne sono escisse.
1,3 miliardi della popolazione mondiale vive nella miseria di cui il 70% sono donne
molte donne sono imprigionate, torturte e uccise per le loro opinioni o attività politiche.

Queste statistiche non rivelano del tutto la realtà del femminicidio. Perché esiste un numero inimmaginabile di donne che non sono contabilizzate e che non testimoniano il loro vissuto.

I mezzi di lotta contro i massacri, le esecuzioni e la lapidazione sono la mobilitazione dei movimenti delle donne contro il sistema patriarcale e le culture e le tradizioni che ad esso si ispirano.

La relazione delle diverse esperienze di femminicidio sottolinea l’importanza cruciale di avere un movimento delle donne organizzato, determinato e solidale.

Il Coordinamento donne CGIL Trieste e il Coordinamento Donne SPI CGIL Trieste organizzano, per tutta la giornata del 25 novembre, Giornata contro la violenza maschile sulle donne, volantinaggi in vari punti della città.

Facciamo il possibile affinché questa giornata non passi sotto silenzio.

Il Coordinamento Donne della CGIL, ribadendo il diritto di tutte le donne all'autoderminazione e a decidere liberamente del proprio corpo, ritiene che la lotta per i diritti ad un lavoro dignitoso e l'autonomia economica siano le armi più importanti per combattere la violenza contro le donne. Scioperiamo e scendiamo in piazza il 12 dicembre.

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