Coperta più grande al mondo in Piazza Unità, Trieste vicina al record (FOTO)
Soddisfazione da parte dell’organizzazione per le tante associazioni e le singole che si sono adoperate in questi mesi per cercare di realizzare la coperta più grande al mondo. Sabato 20 giugno la misurazione ufficiale, record vicino
Trieste nel Guinness dei primati, il sogno sembra essere sempre più possibile con l’avvicinarsi al 20 giugno, data della misurazione finale della coperta in piazza Unità.
Soddisfazione ed entusiasmo vengono espresse in questo senso da Luisa De Santi, presidente di Picknitartcafe, associazione che ha lanciato alcuni mesi fa la sfida al Guinness dei primati. «Trieste si è stretta attorno a questa iniziativa – spiega Luisa- quasi tutte le associazioni cittadine e di Muggia che si occupano di manualità ci hanno dato una mano nella realizzazione delle pezze. I contributi sono stati anche arrivati dalle singole socie (in maniera privata) di quelle associazioni che per i più diversi motivi hanno deciso di non aderire ufficialmente.
«La città - continua - dunque si è resa nel suo complesso protagonista in prima persona di questa missione, il sui risultato positivo lo vedremo sabato 20 giugno con la misurazione ufficiale. Abbiamo fatto un gran bel lavoro in questi mesi: abbiamo unito il divertimento con il volontariato. Sono stati numeros gli incontri organizzati per cucire le diverse pezze nel centro diurno in Villa Sartorio assieme agli ospiti che ci hanno dato una mano nell’opera. È stato bellissimo condividere con loro questi momenti. Sono nate nuove amicizie e i rapporti con il passare delle settimane si sono cimentati: aldilà del record credo che sarà proprio questo l’aspetto più positivo che ricorderemo con più piacere di questa bellissima esperienza; il record poi, sarebbe la ciliegina sulla torta finale. A Villa Sartorio ho notato durante tutto l’arco delle giornata una circolazione di energia sempre positiva e propositiva, ed anche l’aspetto ambientale sta contribuendo a rendere l’esperienza unica del suo genere».
«Tra le associazione che hanno aderito, si segnala la “Barcolana” che ha contribuito realizzando una pezza fatta apposta e consegnata nel corso di un incontro direttamente dal presidente Mitja Gialuz, anche lui estremamente contento e partecipe dell’iniziativa».
«Per quanti volessero donare ancora qualche pezza, meglio se di formato grande, è possibile ancora consegnarla sabato 13 giugno dalle 9.30 alle 13.00 al BioLife in via Fabio Severo 48 ( che ringrazio pubblicamente per tutto il supporto logistico datoci in questi mesi, dai magazzini, al furgone fino alla raccolta in loco delle pezze) mentre per coloro che volessero direttamente cucirla in piazza Unità appuntamento è nel primissimo pomeriggio di sabato 20 giugno. Per quanto concerne i prossimi appuntamenti per continuare a cucire la coperta, si segnalano mercoledì 10 giugno al Biolife di via Fabio Severo dalle 15.00 alle 19.00, venerdì 12 giugno dalle 14.30 in poi a Villa Sartorio sede Aism Trieste negli spazi del Centro Diurno mentre sabato 13 giugno doppio appuntamento: dalle 9.30 alle 13.00 al Biolife di Via Fabio Severo mentre il pomeriggio prevista una sessione una pubblica al Parco di Villa Sartorio dalle 16.00 alle 19.00».
«Per quanto concerne l’organizzazione, sabato 20 la nostra giornata inizierà prestissimo, alle 5 di mattina, ora in cui scaricheremo tutto il materiale necessario per la composizione finale della coperta in piazza Unità. Contiamo di impiegarci un’oretta. Poi verso le 7 inizierà il primo turno di signore che cuciranno le diverse pezze. Contiamo di finire tutto nel primo pomeriggio. Un ingegnere poi, misurerà la coperta, certificandola e, se supererà il record di 1020,13 metri quadrati, verrà inviata agli uffici del Guinness dei Primati a Londra. La coperta poi sarà a disposizione del pubblico fino al tramonto. Le pezze saranno vendute con il ricavato che andrà in beneficienza all’AISM nei diversi formati realizzati. Già il sabato stesso ci sarà un banchetto dell’associazione che prenderà le prenotazioni per quanti volessero tenerne una per ricordo e contemporaneamente fare della beneficienza».
«All’ultimo è arrivato anche il supporto di Banca Mediolanum che il giorno dell’esposizione ci ha concesso gli uffici che hanno verso piazza Unità, utilizzata per il supporto logistico della manifestazione durante tutto l’arco della giornata. Ringrazio infine inoltre sentitamente il Comune, nella figura del sindaco Roberto Cosolini e dei funzionari dei Grandi eventi per il supporto datoci, l’aiuto e la collaborazione ricevuta in questi mesi».
