“Corsi di tecniche operative” per la Polizia locale, Roberti: «Personale sempre più qualificato»

Si sono concluse in questi giorni le lezioni del “Corso di tecniche operative” rivolte agli appartenenti al corpo della Polizia locale di Trieste. Particolare attenzione è stata dedicata alle tecniche di ammanettamento, al fermo di veicoli in condizioni di sicurezza e a nozioni di difesa personale.

Per quest'ultimo aspetto, gli agenti hanno partecipato, anche fuori Trieste, ad alcuni stages addestrativi tenuti da maestri di arti marziali di livello mondiale. Uno stage specifico ha riguardato le tecniche di difesa da coltello, «arma che purtroppo – hanno osservato i referenti del corso - si trova sempre più spesso nella disponibilità dei malviventi».

Soddisfazione e vivo compiacimento e riconoscimento ai partecipanti al Corso per «un impegno che va ad accrescere in misura importante il complessivo bagaglio di conoscenze della Polizia Locale» sono stati espressi dal vicesindaco e assessore alla Polizia locale, Sicurezza e Protezione Civile Pierpaolo Roberti, che con l'occasione ha voluto sottolineare come «l'attività formativa dei nostri agenti continua in maniera costante e organizzata, avendo coinvolto, in particolare in quest'ultimo periodo, un folto numero di agenti. La partecipazione ai corsi sulle tecniche di difesa – ha detto ancora Roberti – ha una valenza di speciale significato in quanto punta a voler garantire ai cittadini una sempre maggiore presenza di personale della nostra polizia qualificato e formato anche in questo senso e ai migliori livelli, e perciò capace di fronteggiare ogni situazione di emergenza, essendo in grado di tutelare l'incolumità propria e quella, appunto, dei cittadini stessi».

Un messaggio di congratulazioni e di sprone a proseguire su questa strada di sempre maggiore preparazione è stato rivolto agli agenti anche dal comandante Sergio Abbate.