Corte Giustizia Europea: «Precari scuola con più di 36 mesi di servizio assunti a tempo indeterminato»
Comunicato della CGIL FVG: «Questa è l'Europa che vogliamo, quella che unisce il mondo del lavoro nel riconoscimento dei diritti per tutti»
La Corte di Giustizia Europea ha deciso che i precari della scuola con più di 36 mesi di servizio hanno diritto all'assunzione a tempo indeterminato.
Quello di oggi, 26 novembre, è un gran bel giorno per i circa 200.000 docenti e amministrativi precari che da anni lottano contro il Ministero dell'Istruzione che ha fatto dell'abuso dei contratti a tempo determinato la norma anziché l'eccezione.
Finalmente le ragioni dei precari, da sempre sostenute dalla CGIL che ha rappresentato le loro ragion con gli avvocati Angiolini, Barsanti Mauceri e Americo, hanno visto riconosciuta la richiesta di stabilità del lavoro e di un'equa retribuzione. Con questa sentenza sfidiamo adesso il governo a dare immediata attuazione a quanto previsto da Bruxelles, senza ulteriori chiacchiere né perdite di altro tempo, nella certezza che il precariato, in ogni settore lavorativo, non sia altro che la riduzione del lavoro a merce di scambio che risponde solo agli interesse delle imprese e dei poteri forti.
Siamo sicuri che questa sentenza avrà l'effetto benefico di risolvere finalmente una situazione vergognosa, che si è protratta per troppi anni, a vantaggio dei tanti lavoratori e lavoratrici che una dissennata e punitiva legislazione del lavoro fin ad ora ha offeso e umiliato nella loro dignità di persone.
Questa è l'Europa che vogliamo, quella che unisce il mondo del lavoro nel riconoscimento dei diritti per tutti.