Corteo Ferriera: "Sembravamo una Classe Rumorosa in Gita Scolastica". E' Crisi tra Sindacati e Lavoratori
Doveva essere una manifestazione per richiamare l'attenzione delle istituzioni e dei cittadini ma questa mattina il corteo dei lavoratori della ferriera sembrava nulla più che una classe rumorosa in gita e non la rappresentanza di quasi un...
Doveva essere una manifestazione per richiamare l'attenzione delle istituzioni e dei cittadini ma questa mattina il corteo dei lavoratori della ferriera sembrava nulla più che una classe rumorosa in gita e non la rappresentanza di quasi un migliaio di persone che stanno rischiando seriamente il proprio posto di lavoro; partito alle otto dallo stabilimento ha raggiunto nell'indifferenza della cittadinanza che imprecava per il traffico bloccato , la Piazza Unità attraverso le vie Baiamonti, galleria Foraggi , d'Annunzio,Carducci; rive.
Cosa sia successo è presto detto raccogliendo l'umore dei presenti al corteo (meno di un centinaio..) , appare ormai evidente che qualcosa fra i rappresentanti sindacali e gli operai stessi si sia guastato a
causa di divergenze fra la maggioranza dei dipendenti, raccolti nel "comitato interno lavoratori della ferriera" che però di fatto non ha nessun potere rappresentativo e le sigle sindacali della "triplice alleanza", le uniche riconosciute dall'azienda e dalle autorità come referenti dei lavoratori.
In particolare per la giornata odierna il comitato aveva chiesto ai sindacati di indire quattro ore di protesta in modo da consentire una maggiore partecipazione dei colleghi turnisti e giornalieri al corteo ma i sindacati inspiegabilmente hanno preso tempo e tergiversato sulle procedure di richiesta dei permessi di sciopero e sull'organizzazione della manifestazione creando di fatto una situazione confusa che nell'incertezza degli eventi ha fatto prendere a molti la decisione di disertare la manifestazione .
Sta di fatto che negli ultimi giorni all?interno dello stabilimento il malumore e la tensione nervosa degli operai è accresciuta anche perché una gran parte degli operai è convinto ormai che i rappresentanti sindacali aziendali non siano più in grado di gestire da soli la situazione conflittuale
e sottolineano che a differenza di Piombino e Taranto, qui a Trieste i rappresentanti "regionali" e "nazional"? non si siano fatti vedere e tanto meno sentire lasciando i "locali" abbandonati a se stessi.
Ciò che è certo è che la Ferriera è ormai morta e si attende giorno per giorno la data delle sue esequie, rimane solo l'augurio e la speranza che nell' incontro di oggi, chi ne ha il potere e le capacità faccia proposte concrete e realizzabili e si ricordi che dietro a quasi mille operai ci sono altrettante famiglie che se lasciate al proprio destino potrebbero diventare un grave problema sociale per tutta la città, anche per quella che oggi s'è girata dall'altra parte o ha commentato infastidita al passaggio di "quei quattro gatti della Ferriera"
Da segnalare infine un momento di tensione sotto la sede della Regione quando con largo anticipo il Sindaco Roberto Cosolini ha abbandonato l'incontro perché "devo andare a Lubiana per un importante impegno assunto precedentemente .." evidentemente per lui gli operai della ferriera non sono un
impegno importante ; lo stesso è stato "accompagnato alla porta" da un bagno
di fischi ed urla di disappunto,
Comitato Interno Lavoratori della ferriera - Manuele CREIS