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Cronaca Istria e Litorale

Covid: calano i nuovi contagi in Slovenia e Croazia

La pressione ospedaliera resta alta ma stabile in Slovenia, mentre la curva dei contagi accenna un calo in entrambi i paesi

Calano i nuovi contagi in Slovenia e Croazia e anche se gli ospedali restano in sofferenza la situazione a livello di nuovi casi sembra meno preoccupante rispetto a poche settimane fa.

Come ha dichiarato ai microfoni di Tv Capodistria Robert Carotta, coordinatore nazionale della Slovenia per i posti letto Covid, “negli ultimi giorni il numero di ospedalizzazioni ha smesso di crescere e si è raggiunto un livello limite che rimarrà così per altre due settimane”. I nuovi contagi sono appunto in diminuzione: ieri 2257, più di 3mila una settimana fa. L’indice di positività è del 32,4% circa mentre poche settimane fa aveva raggiunto il 50%. 15 i decessi e 1101 i ricoverati, di cui 277 in terapia intensiva. Questi pazienti gravi sono per l’80% non vaccinati, mentre i vaccinati hanno almeno una malattia cronica che inibisce le difese immunitarie. Per il momento, nella vicina repubblica, la variante Omicron non è stata rilevata.

Si attenua la quarta ondata anche in Croazia: sono stati 5709 i casi positivi. Meno di una settimana fa, in cui i nuovi casi erano stati 6136. Il numero dei decessi giornalieri, invece, rimane purtroppo stabile (ieri 68). Gli esperti si attendono un ulteriore calo del numero di contagiati e ospedalizzazioni ma per il momento la pressione ospedaliera è ancora alta.

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