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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via dell'Orologio

Covid, la Regione lancia il piano per la scuola in presenza: 20mila test salivari al mese e 136 bus in più

Saranno monitorate 15 scuole sentinella dove saranno effettuati test rapidi molecolari, che potranno essere eseguiti dagli studenti stessi sotto la guida di un docente. Quasi 9 milioni andranno al potenziamento del personale, mentre gli autobus saranno dotati di dispositivi anti contagio

La regione punta sulla scuola in presenza e lancia un piano per arginare eventuali contagi: saranno infatti effettuati fino a 20mila test salivari al mese, ci saranno 136 autobus aggiuntivi e sarà assunto nuovo personale per garantire la presenza degli studenti di ogni ordine e grado al 100%. Il piano è stato presentato oggi a Trieste dal governatore Fedriga insieme al Prefetto Valerio Valenti, il vicegovernatore con delega alla Salute RIccardo Riccardi e gli assessori regionali all'Istruzione e alle Infrastrutture Rosolen e Pizzimenti.

Dopo aver precisato come la campagna vaccinale sia "l'arma più efficace" per il contrasto della pandemia, dichiarandosi anche "favorevole al green pass per consentire l'apertura di tutte le attività economiche", Fedriga ha spiegato come avverrà il monitoraggio in 15 scuole sentinella, alcune delle quali a Trieste, scelte in base a numero di studenti e criteri epidemiologici. Negli istituti saranno effettuati test rapidi molecolari, che potranno essere eseguiti dagli studenti stessi sotto la guida di un docente formato e i campioni saranno poi analizzati in laboratorio e validati dall'Iss nell'ambito del piano statale. La Regione amplierà i parametri previsti dal programma nazionale, che prevede un migliaio di test al mese: saranno invece effettuati fino a 20mila test a ragazzi dai 6 ai 19 anni.

L'assessore Rosolen ha quindi spiegato che la Regione ha sottoscritto un protocollo con l'Ufficio scolastico regionale per 8,6 milioni di euro di fondi ministeriali volti a potenziare l'organico docente e il personale Ata, a cui si aggiungono 1,3 milioni di fondi regionali. Saranno inoltre potenziati gli organici di assistenti tecnici informatici, personale di sostegno, e altri fondi avranno varie destinazioni tra cui il primo anno del Programma scuola digitale, l'integrazione dei patti di comunità e la formazione del personale della scuola per la gestione dei ricorsi in via amministrativa.

Il pacchetto trasporti, come spiegato dall'assessore Pizzimenti,  prevede invece 136 autobus, di cui 18 già in disponibilità al gestore Tpl Fvg e 118 da noleggio con conducente, per un totale complessivo di 335 corse aggiuntive e oltre due milioni chilometri di servizio in più. Per la Regione si tratta di un investimento di 7,9 milioni di euro che ci si aspetta siano rimborsati dallo Stato (la Regione attende ancora il rimborso parziale di quote di trasporto 2020). Dei 136 mezzi quattro saranno destinati a Trieste e 36 a Gorizia. Potrà essere in questo modo garantita una capienza inferiore al limite massimo dell'80 per cento. Con un investimento di 3 milioni di euro, gli autobus saranno dotati di dispositivi anti contagio, tra cui delle speciali pellicole adesive sui finestrini in grado di utilizzare la luce per attivare un sistema di abbattimento di virus e batteri. Saranno poi potenziati i sistemi di filtraggio dell'aria. Il prefetto Valenti ha infine sottolineato la "forte collaborazione istituzionale con la Regione" e dando la disponibilità a  modificare il proprio impegno in base all'andamento della pandemia".

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