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Cronaca

"Sottostimati i ricoveri in terapia intensiva", la denuncia di anestesisti e rianimatori

Errato, secondo l'Aaroi Emac, il conteggio che esclude due semintensive a Gorizia e Palmanova, che sarebbero di fatto "equiparabili alle terapie intensive" e comprenderebbero "14 posti letto in più da conteggiare insieme ai dichiarati 77"

"Il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva è sottostimato rispetto alla realtà", a denunciarlo l'Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica (Aaroi Emac) in una lettera indirizzata al Governatore Fedriga e approdata anche alle pagine della stampa nazionale. La missiva, a nome di 350 operatori, denuncia un errore nei conteggi riferiti a due reparti di terapia semintensiva a Palmanova e Gorizia, considerabili "come vere e proprie terapie intensive" perché hanno in cura "pazienti gravi, ventilati e poi intubati".

Secondo questa segnalazione non sarebbero quindi 77 i malati nelle terapie intensive (come nella comunicazione della Regione relativa al 9 aprile), ma andrebbero conteggiati anche quelli nelle due semintensive citate. Il tasso di occupazione del reparto non sarebbe quindi il 46%, come indicato nell'ultimo 'bollettino', ma secondo gli anestesisti e i rianimatori si parlerebbe di "oltre il 50%", e sarebbero 14 i pazienti in più, che sommati ai 77 riportati produrrebbero un totale di 96.

Il presidente del sindacato dell'Aaroi Emac, Alberto Peratoner, è stato convocato oggi pomeriggio alle 17 dal vicegovernatore con delega alla salute Riccardo Riccardi, il quale ha dichiarato ai microfoni del Tg regionale di aver chiesto l'incontro perché "le affermazioni che fa sono importanti ed è bene chiarire subito". 

Questo il pensiero del consigliere di gruppo misto Walter Zalukar: "la convocazione del dottor Peratoner a Palmanova dopo mesi in cui l'Esecutivo ha fatto orecchie da mercante non sembra un'intimidazione? Questa convocazione bisognava estenderla a tutti gli altri sindacati della dirigenza medica, poiché l'Aaroi ha posto problemi generali e non personali".

I consiglieri regionali delle opposizioni, da Pd a M5S, chiedono invece che martedì 13, in terza commissione, sia integrata "l'audizione del presidente dell'Associazione Anestesisti e di una serie di rappresentanze sindacali, con urgenza".

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