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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Crédit Agricole a fianco di Abc Onlus per il terzo anno consecutivo

Confermato per il 2021 alla onlus triestina il sostegno del gruppo bancario. La donazione andrà a sostenere l'accoglienza per le famiglie dei bambini chirurgici; darà inoltre avvio alla nuova fase del progetto “ABCTiAscolta”, che garantisce il sostegno psicologico a distanza alle famiglie, dopo il ricovero

È un nuovo reciproco riconoscimento, quello che A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus di Trieste e Crédit Agricole FriulAdria annunciano all’inizio del 2021: è stato appena confermato, infatti, che per la terza annualità la onlus triestina può contare sul sostegno dell’Istituto di credito.

"Sentirsi a casa"

Una parte della donazione di Crédit Agricole FriulAdria per il 2021 sarà devoluta al progetto “Sentirsi a casa”, dedicato all'accoglienza nelle Case A.B.C. L’Associazione mette a disposizione delle famiglie dei bambini chirurgici che devono affrontare lunghi ricoveri ospedalieri, quattro appartamenti nel centro di Trieste. In questo modo i genitori dei piccoli pazienti sono sgravati dall’impegno economico e organizzativo e trovano inoltre uno spazio sereno in cui sentirsi accuditi e sostenuti per potersi ricaricare. Grazie al progetto di accoglienza, A.B.C. si propone di rispondere nel corso dell’anno, ai bisogni di circa 100 famiglie. Crédit Agricole FriulAdria aveva già sostenuto “Sentirsi a casa” nel 2020, contribuendo alla ristrutturazione della quarta casa, inaugurata lo scorso autunno.

“ABCTiAscolta”

L’altra parte della donazione di Crédit Agricole FriulAdria permetterà di consolidare e dare un nuovo focus al progetto di sostegno psicologico a distanza “ABCTiAscolta”: A.B.C. aveva lanciato il progetto durante il primo lock down, per rimanere vicina, durante la fase critica del Covid, alle tante famiglie incontrate negli anni. Ora “ABCTiAscolta” viene riconcepito in modo permanente per dare un sostegno alle famiglie che in reparto hanno usufruito dei servizi di A.B.C. e rientrano alla quotidianità della casa dopo il percorso clinico. L’attenzione che A.B.C. dedica al supporto psicologico dei bambini e delle loro famiglie ha rivelato, infatti, quanto sia delicata anche la fase del ritorno a casa dopo il ricovero e quanto sia importante garantire delle risposte e delle rassicurazioni a distanza ai genitori che tornano alla loro vita quotidiana dopo un iter clinico spesso molto complesso. Grazie al contributo di Crédit Agricole FriulAdria sarà possibile, da quest’anno, sostenere a distanza, con un supporto emotivo di qualità, diverse famiglie dopo il ritorno a casa.

La collaborazione

L'inizio della collaborazione tra le due realtà risale al 2019, quando l’intero Gruppo Crédit Agricole Italia sostenne, con il coinvolgimento di tutti i dipendenti, la prima annualità del Progetto di supporto psicologico dalla diagnosi prenatale. Era così stato possibile garantire un concreto aiuto alle famiglie sin dalla diagnosi di malformazioni in gravidanza, grazie a un virtuoso meccanismo di welfare partecipato, che aveva visto impegnarsi per la causa dei piccoli pazienti e delle loro famiglie tutte le componenti dell’azienda. “La conferma che Crédit Agricole FriulAdria abbia scelto di sostenere A.B.C. per il terzo anno consecutivo – spiega Giusy Battain, direttrice di A.B.C. onlus – è un importante segnale di continuità, per il quale l’Associazione è molto grata all'Istituto bancario. Questa fiducia reciproca consente di progettare attività anche sul medio periodo, rendendole più efficaci. Allo stesso tempo A.B.C. apre con Crédit Agricole FriulAdria un nuovo sguardo sul futuro, affiancando l'inizio di nuovi progetti, come “ABCTiAscolta”, servizio quanto mai necessario in questo periodo segnato dalla pandemia dal prolungarsi del distanziamento sociale, che genera ulteriori difficoltà per le famiglie dei bambini chirurgici"

"Attenzione alle persone fragili"

“Siamo orgogliosi di affiancare per il terzo anno consecutivo la meritoria attività dell’Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo di Trieste – ha dichiarato Massimo Ritella, direttore regionale di Crédit Agricole FriulAdria – L’inclusione sociale e l’attenzione alle persone fragili rappresentano una linea guida del nostro operato. Per questo, soprattutto in questo periodo, non abbiamo voluto far mancare il nostro sostegno a una progettualità che per svilupparsi ed essere efficace necessità di partnership durevoli”. Nell’ottica di dare la massima diffusione alle positive alleanze tra Profit e Non profit, il prossimo venerdì 19 febbraio, a partire dalle ore 16, A.B.C. onlus e Crédit Agricole FriulAdria porteranno testimonianza della loro collaborazione all’evento online gratuito “CSR Talk … Impresa/Non Profit. L’effetto positivo della relazione tra Impresa e Terzo Settore”, organizzato dal CSV Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, incentrato sulle opportunità che si generano dall’alleanza tra Impresa e Terzo Settore. A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus nasce nel 2005 per aiutare tutti i bambini che devono affrontare complessi percorsi chirurgici all’interno dell’ospedale materno infantile Burlo Garofolo di Trieste. A.B.C. accoglie gratuitamente le famiglie durante il ricovero dei loro bambini in quattro case a Trieste e offre sostegno psicologico in reparto, nelle case e a distanza, nella convinzione che la cura clinica non può prescindere dagli aspetti emotivi. Inoltre sostiene il Burlo donando strumentazione specialistica, supportando la ricerca scientifica, la formazione degli operatori e allestendo il reparto di Chirurgia perchè sia sempre di più a misura di bambino.

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