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Cronaca

Sentenza Anac, anche Crepaldi a fianco di D'Agostino

L'arcivescovo: "Il porto costituisce un valore strategico fondamentale per il presente e il futuro della nostra Trieste".

"In questi giorni la nostra Città, in tutte le sue componenti, è stata profondamente colpita ed ha concordemente e giustamente reagito alla decisione dell'Anac che, con la motivazione dell’inconferibilità dell’incarico al Presidente Zeno D'Agostino, ha determinato una situazione grave e pericolosa per tutta la realtà portuale triestina". Lo ha dichiarato l'arcivescovo Crepaldi in una nota stampa. "Ho già avuto modo di esprimere al dott. Zeno D'Agostino, anche a nome della Diocesi, la mia vicinanza e la mia stima e di assicurargli la preghiera in un momento difficile sul piano personale che vede inspiegabilmente vanificarsi la sua qualificata e promettente azione imprenditoriale e sociale svolta in questi anni per lo sviluppo della nostra realtà portuale". "In un momento storico già compromesso sul piano sociale ed economico dalle conseguenze dell'epidemia da Covid-19 - conclude la nota - anche la Diocesi di Trieste associa la sua voce alle tantissime che richiedono una saggia e lungimirante soluzione - sul piano giuridico e su quello propriamente politico-istituzionale - della questione sollevata dall'Anac, nella consapevolezza che il porto costituisce un valore strategico fondamentale per il presente e il futuro della nostra Trieste".

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