Croazia, trovata salmonella e escherichia coli nella carne
Il caso è nato dopo la morte di un bambino di 5 anni dopo aver consumato delle uova affette da salmonella
Si sono verificati diversi episodi di intossicazione in Croazia causati da carne di tacchino congelata proveniente dalla Polonia e da carne croata e slovena.Sono stati trovati attraverso analisi microbiologiche i batteri della salmonella e dell'escherichia coli. La notizia ha fatto il giro dei giornali a seguito di un'ispezione ufficiale avvenuta il 15 novembre in dieci centri di distribuzione: Kaufland, Spar, Metro, Lidl, Billa, Mi braća Pivac, PPK, Konzum, Petason e Plodine (elenco pubblicato dal Jutarnji list).
«Le ultime ispezioni hanno, purtroppo, dimostrato che ci sono delle falle nel sistema e che i controlli non sono mai abbastanza.» Ha detto il ministro dell'Agricolutura Tolusic in un'intervista per il Vecernji list. «Non permetterò che il mercato croato diventi una discarica di avanzi dell' Europa. Ovviamente, le stesse regole varranno anche per la carne locale.» La carne avariata – 43 tonnellate – è stata immediatamente ritirata dal mercato. Tra i marchi anche l'italiana AIA.
Il caso è nato dopo la morte di un bambino di 5 anni dopo aver consumato delle uova affette da salmonella.