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Il secondo fatto di sangue in dieci giorni / Barriera Nuova - Città Nuova / Via Ugo Foscolo

Omicidio e tentato suicidio in via Foscolo: ecco cosa sappiamo

Un uomo di 67 anni ha accoltellato e ucciso il figlio disabile 38enne, tentando poi il suicidio. Non sarebbe in pericolo di vita. La madre era deceduta qualche giorno prima

TRIESTE - Il secondo tragico fatto di sangue in meno di due settimane si è consumato oggi, 16 marzo, in un appartamento in via Foscolo. Un uomo di 67 anni (iniziali M.P.), ha accoltellato e ucciso il figlio, A.P., un 38enne affetto da disabilità. Poi ha tentato di uccidersi ferendosi alla gola. Sarebbe stato proprio lui a chiamare i soccorsi, giunti sul posto dopo le 17 insieme alle forze dell'ordine, che lo hanno trovato privo di sensi sul pianerottolo di casa, al secondo piano del civico 18. Gli operatori del 118 lo hanno quindi intubato e portato all'ospedale di Cattinara, e ora non sarebbe in pericolo di vita.

Un dramma familiare preceduto da un'altra tragedia: sabato scorso era deceduta anche la madre della vittima. Le dinamiche del grave fatto di sangue non sono del tutto chiare e sono al vaglio delle autorità. Sul posto la Squadra Mobile della Polizia, unitamente alla Squadra Volante, alla polizia scientifica e al Pm Massimo De Bortoli.

Appena una decina di giorni fa, il 6 marzo, un altro omicidio aveva sconvolto Trieste: un uomo di 84 anni ha ucciso sua moglie con un colpo di pistola e poi si è tolto la vita con un mix di farmaci. Il grave episodio si è consumato in un appartamento di via Ghirlandaio.

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