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Cronaca

Dal 1898, 4 generazioni ininterrotte di agricoltori: Parovel

L'intervista a Elena Parovel che ci racconta la storia un'azienda che ascolta il suo passato ma guarda decisa al futuro

«Nel 1976 siamo stati i primi a imbottigliare nel Carso, insieme a Lupinc, e non ci siamo più fermati».  A parlare è Elena Parovel, una donna fiera del suo lavoro, fiera della sua famiglia, fiera dei vini che insieme al fratello Euro, enologo della Maison, producono.
Ci incontriamo nella splendida cantina-fattoria-osmiza di Bagnoli della Rosandra, costruita 15 anni fa dove un tempo sorgeva un maneggio di cavalli.

Elena da quando fate vino?

«La mia famiglia abita queste terre da sempre dedicandosi all’agricoltura, alla produzione di olio, di vino e all’allevamento di maiali. Dal 1898, 4 generazione ininterrotte di agricoltori. Mio padre lavorava in porto ma un’ernia del disco lo bloccò a casa costringendolo così a dedicarsi completamente alla viticoltura. Le sue fatiche furono ricompensate nel 1976 quando noi nel Breg e Lupinc a Prepotto, fummo i primi a imbottigliare il vino in Carso».

Elena, una “mula” entusiasta del suo lavoro, alla sua famiglia e a i vini Barde che produce. Parovel, un’azienda che ascolta il suo passato ma guarda decisa al futuro.

Grazie Elena del bel tempo consumato assieme e ricordati che a volte basta togliere un quadro….

Tutta l'intervista al link:

www.progettodocet.it/parovel-uno-stile-di-vita/

Il vino è emozione.

Gianpaolo Lescovelli( DOCET).

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