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Giovedì, 25 Aprile 2024
La richiesta

Lancia una raccolta fondi per comprare una casa: la storia di Damiano

Damiano Detela è triestino, ha 34 anni ed è affetto da disabilità motoria. Ha un lavoretto a Basovizza e ha fatto richiesta di una casa all'Ater senza che però venga soddisfatta. "Non voglio fare una questione di Stato e so di chiedere tanto ma i soldi, oltre ad aiutarmi nella ricerca di una casa mia che sia già accessibile, mi aiuteranno con i vari lavori di ristrutturazione"

"Spero di riuscire a raccogliere i fondi necessari per poter veder realizzato il mio più grande desiderio, quello di essere indipendente e andare a vivere da solo, avere una casa tutta mia". L'appello arriva da Damiano Detela, giovane triestino di 34 anni ed affetto dalla nascita di una grave disabilità motoria. Damiano,.come raccontato nell'annuncio pubblicato oggi 26 aprile su una delle celebri piattaforme digitali di fundraising, ha compiuto questa scelta spinto soprattutto dal desiderio di indipendenza. "Sono anni che cerco una casa mia, ho provato a fare richiesta all'Ater di Trieste (l'azienda regionale per l'edilizia popolare) ma non me la concedono per la presenza di un altro immobile in famiglia". 

"Raccogliere i soldi quanto prima"

Il nodo sarebbe poi rappresentato anche dall'incapacità, da parte di Damiano, di soddisfare i requisiti richiesti dalla banca nella concessione di un mutuo. "L'ultima mia speranza - racconta - è quella di riuscire a raccogliere quanto prima i soldi sufficienti per permettermi di trovare una casa che possa soddisfare a pieno le mie esigenze per poter vivere la mia vita in modo più sereno". 

"So di chiedere tanto"

Damiano sa che l'operazione non è delle più semplici e di scontrarsi con una possibile diffidenza delle persone. "Non voglio fare una questione di Stato e so di chiedere tanto, ma questi fondi oltre ad aiutarmi nella ricerca di una casa mia che sia già accessibile, mi aiuteranno con i vari lavori di ristrutturazione che dovrò fare come ad esempio l''abbattimento di eventuali barriere architettoniche, un bagno sufficientemente grande per essere adatto alle mie esigenze in termini di spostamento con la sedie a rotelle e per finire l'insalltazione della domotica in tutta la casa, strumento che mi garantirebbe maggiore autonomia e indipendenza, facendomi sentire la casa come mia". 

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