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Il processo / Barriera Nuova - Città Nuova / Foro Ulpiano

Dichiara reddito zero ma aveva un Tfr da 70mila euro: assolta

Rischiava fino a cinque anni di carcere. La difesa ha sostenuto l'assenza di dolo, formulando la tesi dell'errore umano, che è stata sposata dal giudice

Chiede il gratuito patrocinio per la sua difesa in un processo ancora in corso, ma nel modulo di richiesta scrive di avere reddito zero, mentre in realtà aveva percepito un Tfr da quasi 70mila euro. Per la donna, una sessantenne italiana, è quindi iniziato un nuovo processo in cui, alla terza udienza in data odierna, è stata assolta. La decisione è stata presa dal giudice Luca Carboni, il quale si è riservato trenta giorni per la motivazione. La signora è stata difesa dagli avvocati Matteo Di Bari e Giuliano Marin. 

La tesi della difesa verteva sull’assenza di soggettività, ossia di intenzionalità, in quanto il modulo sarebbe stato “di difficile compilazione”, quindi la falsa dichiarazione sarebbe avvenuta per errore e non con l’intenzione di frodare il fisco, tesi che è stata evidentemente accolta dal giudice. La signora, secondo l’articolo 95 del decreto del Presidente della Repubblica 115 del 2002, rischiava fino a cinque anni di carcere e una multa di oltre 1500 euro. La condanna avrebbe comportato la revoca dell’ammissione al patrocinio, che verrà invece concesso. Nell'altro processo, non ancora concluso, sarà quindi difesa gratuitamente.

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