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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Consiglio comunale, Dipiazza detta la linea: «Fiducia, informazione, partecipazione, collaborazione e trasparenza» (VIDEO)

Il discorso del sindaco all'insediamento del Consiglio mira al confronto e dialogo continuo tra maggioranza e opposizione, Comune e cittadini

«La politica è servizio. Io da Sindaco, voi da consiglieri comunali, democraticamente eletti dai cittadini, assieme alla Giunta, abbiamo il dovere e la responsabilità verso tutta la nostra comunità di garantire al massimo delle nostre capacità questo servizio, nel primario ed esclusivo interesse dei cittadini, dei nostri giovani che sono il futuro, del bene comune. I diritti si basano sui doveri ed il mio, il nostro dovere più grande è quello di impegnarci per far si che le persone tornino a credere nella politica».

Lo ha detto il sindaco Roberto Dipiazza nel suo intervento di questa mattina (venerdì 8 luglio) durante la riunione d'insediamento del nuovo Consiglio comunale di Trieste. «"Solo con la partecipazione collettiva e solidale alla vita politica, un popolo può tornare padrone di sè". Queste parole di Piero Calamandrei, tra i padri fondatori della Costituzione, mai come ora le sento attuali».

«Il programma di amministrazione, che i cittadini elettori con il loro voto hanno dato mandato a questa maggioranza di realizzare, ha diversi punti caratterizzanti sia in termini valoriali che di obiettivi, tra cui il più importante è il lavoro, punto centrale del programma. Ma la chiave di quello che è il nostro concetto di servizio politico è tutto nei termini: collaborazione, confronto, dialogo».

«In questo particolare e delicato periodo storico - ha proseguito ancora il sindaco Roberto Dipiazza - è importante trovare, attraverso la collaborazione, il confronto costruttivo e non strumentale, le soluzioni ai grandi temi che interessano Trieste e che sono legati al lavoro, al sociale, alle nuove opportunità di crescita e sviluppo sia culturale che economico».

«Mettiamo all’angolo le vecchie liturgie della politica, basate solo sulla contrapposizione ideologica degli schieramenti a prescindere dai contenuti. Facciamo si che la dialettica si fondi sul dialogo, sul confronto, anche duro se necessario, ma sempre con l’obiettivo e la volontà di trovare da parte della maggioranza e opposizioni una sintesi nell’interesse dei cittadini e di Trieste».

«Fiducia, Informazione, Partecipazione, Collaborazione e Trasparenza sono anche le direttrici su cui vogliamo costruire il corretto rapporto tra Amministrazione Comunale e cittadini e imprese. Il Comune diventerà una Casa di vetro, un’interfaccia funzionale e trasparente al servizio delle persone, delle realtà imprenditoriali e artigiani».

«Abbiamo davanti a noi gradi sfide e altrettante opportunità che si chiamano Porto Vecchio, un maggiore ruolo internazionale per la città, Turismo, Innovazione; senza entrare nel merito delle responsabilità, la recente vicenda del mercato ittico è l’esempio di come, con determinazione e voglia di risolvere i problemi, una grave situazione di crisi può diventare un’opportunità di crescita e di rilancio».

«Nel rispetto dei ruoli, sono certo che la maggioranza è determinata a raggiungere gli obiettivi programmatici su questo percorso caratterizzato dalla collaborazione, così come mi attendo dall’opposizione un ruolo di stimolo, di vigilanza caratterizzato dalla responsabilità, lealtà verso i cittadini e volontà di fare il bene della città».

«Solo attraverso il confronto e la collaborazione - ha concluso il sindaco Roberto Dipiazza - possiamo crescere come individui e comunità. Viva Trieste, viva l’Italia».

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