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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Dipiazza e moglie rapinati a Buenos Aires

Il sindaco era in visita a Buenos Aires per incontrare i Triestini in Argentina in compagnia della moglie e del suo portavoce, quando la sua auto è stata bloccata da una banda armata che ha sottratto loro abiti e oggetti di valore

Il sindaco e la moglie Claudia D'Atri sono stati sequestrati e rapinati a Buenos Aires, lo dichiara in anteprima sul suo profilo Facebook il giornalista dell'emittente Telequattro Ferdinando Avarino. Il collega Marco Stabile descrive l'accaduto: «Hanno avuto la brutta avventura vicino a una favela ai margini di Buenos Aires. L'auto è stata bloccata e l'autista spogliato di tutto quello che aveva, hanno portato via il cappotto e il telefonino alla moglie del sindaco e hanno tentato di portar via anche altro, con le pistole puntate addosso ai coniugi e al portavoce del primo cittadino Vittorio Sgueglia Dalla Marra. Per fortuna dopo qualche minuto di tensione e di paura se ne sono andati perché alcune persone si stavano avvicinando, notando la scena e quattro giovani ragazzi armati di pistola».

Grazie al sangue freddo dei la situazione non è degenerata: molto abile e veloce è stata soprattutto Claudia D'Atri, la compagna del sindaco Dipiazza, che seduta sui posti dietro dell'auto è riuscita a nascondere la borsa con i portafogli e documenti ed evitare lungagini burocratiche per il rientro in Italia. 

Proprio in questi giorni il sindaco era in missione all'estero per incontrare i triestini in Argentina agli “Stati Generali dei corregionali dell’America Latina“, ma quella che doveva essere una serata tranquilla è stata interrotta da momenti di panico e shock. Al momento il pericolo è passato: Roberto Dipiazza, sua moglie e il suo portavoce sono integri e in buona salute e affermano che «la brutta esperienza non rovina quanto di buono è stato fatto in questa missione».

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