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Il dipinto "La battaglia di Lipsia" di Bison torna al Sartorio in un nuovo allestimento

La rinnovata esposizione è stata realizzata con il contributo dell’Inner Wheel Club Trieste in occasione del 40° anniversario del sodalizio e in memoria della socia fondatrice Fulvia Costantinides

Torna al museo Sartorio l'importante dipinto “La battaglia di Lipsia” di Giuseppe Bernardino Bison. Si è tenuta oggi la cerimonia di consegna della rinnovata esposizione del quadro, realizzata con il contributo dell’Inner Wheel Club Trieste in occasione del 40° anniversario del sodalizio e in memoria della socia fondatrice Fulvia Costantinides. Presenti il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi, Lorenza Resciniti, conservatore del Museo Sartorio, Stefano Bianchi, responsabile di p.o. dei musei storici e artistici, il figlio di Fulvia, Giorgio Costantinides, le presidenti dell’Inner Wheel Club Sonia Piazzi, del Club nazionale Donatella Nicolich, Marina Baldassi del Distretto 206, del Club di Lubiana Ifigenia Simonivic e del Club di Maribor, Ana Sovic.i vicepresidenti del Rotary Club Trieste Cristina Pedicchio e del Rotary Trieste Nord Roberto Magris, nonchè la presidente del Rotary Altoadriatico Maura Busico.

Il quadro raffigura un episodio della battaglia di Lipsia, che si svolse il 16 il 18 e il 19 ottobre del 1813, conosciuta anche come la battaglia delle nazioni (Völkerschlacht bei Leipzig in tedesco), fu lo scontro più grande, in termini di forze impegnate e di perdite subite dalle due parti, verificatosi durante le guerre napoleoniche e una delle sconfitte decisive subite da Napoleone Bonaparte. Grazie al generoso gesto dell’Inner Wheel Club di Trieste che vuole rievocare il 40° anniversario della fondazione del Club e la memoria della socia fondatrice Fulvia Costantinides, il dipinto trova una sua collocazione ideale nella Sala conferenze “Giorgio Costantinides”, proprio nell’ambiente un tempo destinato a serra e risorto a nuova vita nel 2000 grazie al munifico intervento della famiglia Costantinides. 

Sotto la supervisione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, rappresentata da Nicoletta Buttazzoni e Claudia Crosera e del conservatore del Museo Sartorio, Lorenza Resciniti, le ditte Laboratorio Restauri d’Arte e FastArte-Fine Art Service hanno smontato, ricollocato e ridato nuovo splendore alla grande tela.

“Questo museo è pieno di tesori anche grazie alle generose donazioni di Fulvia Costantinides – ha affermato il sindaco Dipiazza -, una donna forte e determinata che spesso mi sgridava e che mi telefonava alle 7 del mattino, una stupenda persona, con la quale ho sempre lavorato benissimo. Grazie a all’Inner Wheel per averci donato questo stupendo dipinto restaurato nel caro ricordo di Fulvia, grande benefattrice della città”.

“Fulvia è un’icona, una splendida ragazza perché ha sempre avuto lo spirito della gioventù – così l’ha ricordata l’assessore Rossi . E’ stato motivo di orgoglio l’averla incontrata e l’averci fatto capire cosa significa essere mecenati. In tempi bui come questi la migliore risposta è la presa coscienza attraverso la cultura e verso la cosa pubblica. Anche noi abbiamo voluto rendere onore a Fulvia con questo straordinario dono grazie all’Inner Wheel e a Lorenza Resciniti. Un grazie di cuore va anche alla Soprintendenza e al laboratorio di restauro.”

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