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Cronaca

Dispersi sul Lussari, la speranza affidata all'elicottero

Di qualche minuto fa la notizia. Durante le ricerche dei due triestini dispersi da oltre 72 ore, il secondo cane si è portato ai piedi di un canalone e i tecnici stanno tentando di interpretare i segnali che la bestia sta mandando

Le ricerche sul monte Lussari dei due escursionisti triestini di cui non si hanno più notizie da martedì 11 dicembre sono riprese questa mattina alle 7 e nel primo pomeriggio si è potuto alzare in volo l'elicottero della Protezione Civile per iniziare le ricognizioni dall'alto, grazie ad un lieve miglioramento delle condizioni meteo. 

Il terreno ghiacciato

I tecnici impegnati sui ripidi versanti est della Cima del Cacciatore stanno continuando senza sosta a perlustrare i vari canali sottostanti la traccia nera tra sella Prasnig e Malga Lussari con le calate in corda doppia, molto lentamente a causa del terreno impervio, cosparso di neve e ghiaccio.

Dispersi da oltre 72 ore

La fototrappola

Come ripreso ieri, uno degli ultimi segnali del loro passaggio è stato ripreso da una fototrappola dei forestali dell'arma dei Carabinieri collocata in quota in prossimità della traccia di sentiero che collega Sella Prasnig a Malga Lussari (tra i 1500 e i 1600 metri di altitudine). L'immagine, che ha catturato nella scheda le sagome degli escursionisti, risale proprio a martedì 11 dicembre alle ore 13.05. 

Il cane manda segnali? 

Questo pomeriggio è stato individuato di nuovo il secondo cane, si trova ai piedi di uno dei canali e i tecnici delle Unità cinofile sono in questo momento impegnati ad interpretare i segnali che l'animale sta cercando di trasmettere con il suo comportamento. Il prossimo aggiornamento intorno alle 16 di oggi pomeriggio. 

Ritrovati i cani 

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