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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Disturbi dell'alimentazione, nasce anche a Trieste l'ambulatorio della rete "Food for Mind"

Il fondatore e direttore scientifico di Food for Mind Italia, il dottor Leonardo Mendolicchio, ha presentato oggi a Trieste la nuova struttura e il suo team di specialisti presso la sala studi Unicusano

TRIESTE - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riferisce che i disturbi dell'alimentazione e della nutrizione (DAN) sono la seconda causa di morte tra gli adolescenti, dopo gli incidenti stradali. A seguito della pandemia di Covid-19, i disturbi alimentari sono aumentati del 45%. Per affrontare questa problematica, nasce a Trieste il primo ambulatorio della rete 'Food for Mind', il più importante circuito nazionale per la cura integrata dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DAN). Il fondatore e direttore scientifico di Food for Mind Italia, il dottor Leonardo Mendolicchio, ha presentato oggi a Trieste la nuova struttura e il suo team di specialisti presso la sala studi Unicusano.

“Gli ambulatori F.F.M. si basano su un modello integrato e multidisciplinare, con equipe formate da vari professionisti sanitari che lavorano in sinergia con la persona e la famiglia, sia a livello psicologico che organico e sociale, secondo un modello bio-psico-sociale, ha dichiarato il dottor Medolicchio. "L’obiettivo è dare risposte a tutti i pazienti affetti da anoressia, bulimia e obesità in tutte le fasce di età, prestando attenzione anche a coloro che soffrono di questo disturbo dopo tanti anni e in età adulta”. "Nell'ambulatorio triestino, dove la specificità sarà ulteriormente orientata in senso psiconeuroendocrinoimmunologico, col coordinamento della dott.ssa Donatella De Colle, psicologa e psicoterapeuta, sono previste le figure professionali di psicoterapeuti di vario orientamento, nutrizionisti, medico internista e psichiatra”. L'evento ha visto anche la presentazione del libro "Il peso dell’amore" del dottor Mendolicchio, con la partecipazione dell'artista Ornella Serafini, e si è svolto con il patrocinio di varie istituzioni locali e nazionali.

Lo scorso anno la rete Food for Mind e l’Istituto Auxologico Italiano hanno avviato una collaborazione, mirata allo sviluppo di attività di ricerca e all’offerta di assistenza sanitaria in termini di diagnosi, cura e terapie. Questa partnership permetterà ai pazienti della rete di godere di una continuità assistenziale, inclusa la possibilità di ricovero, e di contribuire alla ricerca sui disturbi alimentari. La rete 'Food for Mind' è anche associata alla Comunità Terapeutica per pazienti con DAN "Lo Specchio" di Domusnovas, in Sardegna, dove il dottor Mendolicchio riveste il ruolo di direttore scientifico. Con 18 centri in tutta Italia, la rete 'Food for Mind' rappresenta il più grande polo clinico nazionale per lo studio e la cura delle patologie legate ai disturbi alimentari.

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