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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Donna morta a causa del ritardo dell'ambulanza, Ugl: «Attivare inchiesta a Gorizia»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

«L’Assessore Telesca decide di attivare una inchiesta per investigare sui ritardi dell’ambulanza a Doberdò del Lago? Sacrosanto, ma si pensi piuttosto a riaprire il dialogo per incrementare immediatamente i mezzi di soccorso avanzato». Sono queste le parole di Matteo Modica, responsabile regionale Ugl Sanità Fvg-Trieste in merito alle dichiarazioni dell’Assessore regionale Telesca sull’apertura di una indagine per verificare le responsabilità in merito ai ritardi dell’ambulanza a Doberdò del Lago e che ha provocato la morte di una donna.  

«Non vorremmo - prosegue Modica - che a pagare siano i ‘soliti pesci più piccoli’. Certamente chi ha sbagliato è giusto che ne risponda, ma le dichiarazioni dell’Assessore Telesca, la quale afferma che il caso è slegato dal nuovo piano dell’emergenza, non deve esentarla a prendere una posizione per rivedere l’incremento dei mezzi di soccorso».

«Noi non crediamo nella bontà del nuovo piano dell’emergenza, gravemente penalizzante per la provincia di Gorizia. Il tutto non è frutto della nostra fantasia, ma delle segnalazioni sulle difficoltà che ci vengono raccontate ogni giorno dagli operatori che denunciano, alla nostra Organizzazione, i tagli agli automezzi di soccorso».

«Non vogliamo scendere in sterili polemiche - conclude il sindacalista - ma siamo convinti che l’Assessore debba aprire immediatamente un dialogo ed un confronto serio, non di facciata, con gli operatori, nel rispetto della popolazione che ha il pieno diritto di ricevere soccorso tempestivo ed adeguato».

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