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Cronaca

Donna violentata a Opicina, il web si mobilita

20.00 - La promotrice: «Gesto di solidarietà verso la Signora che ha subito la violenza». L'immagine scelta è una rosa bianca. Buona la partecipazione.

Sconcerto, indignazione e preoccupazione: sono i sentimenti che hanno prevalso stamani tra i triestini, dopo aver letto la notizia della violenza sessuale subita da una donna ad Opicina (qui l’articolo).

Tra le iniziativa partite a supporto della vittima, quella che sta riscuotendo più adesioni è quella partita dalla nostra lettrice Nicoletta Gallo. Un’immagine di una rosa bianca con la scritta “Non sei sola Signora di Opicina, siamo con te” (qui il link diretto all’immagine), da condividere e  pubblicare sulle bacheche dei social network o come propria immagine del profilo.

«In numerosi gruppi e pagine facebook – ci racconta Nicoletta - ho notato malumore contro il presunto colpevole, con frasi ed epiteti dei più svariati, ma nessun messaggio era rivolto alla signora vittima della violenza: tale immagine, infatti, vuole essere un piccolo gesto di solidarietà e di vicinanza ed un pensiero verso la donna».

Nicoletta continua raccontandoci che «la scelta della rosa è casuale, ho pensato che l’immagine più idonea per tale iniziativa fosse quella di un fiore e la rosa è stato il primo ad essermi venuto in mente. Il bianco, poi, vuole rappresentare il candore tolto via da tale violenza».

Conclude la promotrice dell’iniziativa: «I feedback sono molto positivi, ci sono molte state molte adesioni e molte stanno arrivando. Da sottolineare il numeroso gruppo di uomini che stanno aderendo».

Ancora una volta i triestini, chiamati in causa, dimostrano attenzione  e sensibilità. 

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