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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Due eventi per il dialogo”: il mondo della cooperazione internazionale protagonista in città

12.42 - Primo appuntamento della rassegna Venerdì 14 Novembre. Previste anche proiezioni al Teatro dei Fabbri ed al Teatro Miela ed un rinfresco equo-solidale

Due eventi che puntano l'attenzione sul dialogo tra il mondo della cooperazione internazionale e quello delle tecnologie digitali, e tra il mondo della cultura e dell'arte africana con con le culture presenti sul territorio. E' questo il filo conduttore di “Due eventi per il dialogo”, Due facce della stessa medaglia che portano inclusione, sviluppo e diritti e nello stesso tempo guerra, profitti illeciti e inquinamento. E realizzati grazie ai partner: LaREA, La Cappella Underground, Donne Africa, Impact Hub Trieste e al contributo del Ministero degli Affari Esteri, delle cooperative La Quercia e Querciambiente, della circoscrizione di Trieste e Gorizia dei soci di Banca Etica e della Farmacia de Leitenburg. L'inziativa è stata presentata stamane in Municipio dal Vicesindaco Fabiana Martini assieme a Gianluca Lemma dell'ACCRI (Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale), Stefania Quaìni di Impact Hub Trieste. Presente anche il consigliere comunale Mario Ravalico e Carmela Apuzza per la Biblioteca comunale Quarantotti Gambini.

“Oggi presentiamo due eventi con realtà del territorio con cui abbiamo un rapporto consolidato. Il primo evento, novità di quest'anno, focalizza l'attenzione sul contributo tecnologico digitale e sposa uno degli obiettivi dell'Amministrazione comunale - che ritiene di fondamentale importanza la cooperazione – e che sta investendo molto nell'utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione quali i social media - ha detto il Vicesindaco Martini - . Prova ne sia che durante la partecipazione al 'social week' a Roma, abbiamo voluto seguire anche il corso dedicato proprio alla cooperazione internazionale, che è importante per il territorio, per la condivisione di iniziative, per migliorare la funzionalità dei vari ambiti relazionali e per poter crescere insieme. Il secondo evento – ha aggiunto – di Travelling Africa, è un appuntamento ormai consueto ma non meno importante ben connotato nel territorio e di indubbio impatto positivo”.

Si parte venerdì 14 novembre, alle ore 18.00, nella sede di Impact Hub Trieste di via Cavana 14, con una tavola rotonda “ICT4D: tecnologie per lo sviluppo e i diritti”, a cui interverranno la giornalista Silvia Pochettino, cooordinatrice del progetto nazionale “ONG 2.0 cambiare il mondo con il web” e Marco Zennaro, ricercatore dell'ICT4D Lab del Centro di Fisica Teorica “Abdus Salam”. In collegamento web ci saranno Jiguène TECH, primo Hub senegalese di sole donne,  e Gildas Guiella, ingegnere informativo e delle telecomunicazioni, fondatore di Ouglab, in Burkina Faso. “Sarà l'occasione per confrontarsi sul contributo che possono dare le tecnologie digitali alla cooperazione internazionale, con l'aiuto di esperti di cooperazione e ICT nonchè di testimoni di esperienze di successo dall'Africa – ha precisato Lemma - .Avrà carattere interattivo e il pubblico sarà invitato a dialogare con relatori, anche durante il rinfresco equosolidale”.La tavola rotonda ha il patrocinio della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, di DITEDI e della Scuola Superiore di Lingue moderne per traduttori e interpreti, dell'Università agli Studi di Trieste. “E' importante sfruttare la possibilità di conversare con queste persone che spero stimoli il dibattito con il pubblico e contributi di idee e suggerimenti per tracciare un percorso da seguire in futuro e poter risolvere certe situazioni – ha sottolineato Quaìni -.

Il secondo evento riguarderà “l'8° Travelling Africa” con un calendario ricco di eventi e novità. Il 19 e 20 novembre alle 20.30, al Teatro dei Fabbri, due serate di cinema: il 19 “Case départ” di tre registi francesi di origine africana, un film comico che ricorda da vicino il classico nostrano “Non ci resta che piangere” perché utilizza l'espediente del ritorno al passato, che in questo caso sarà il 1780, in pieno auge della schiavitù, in una piantagione di canna da zucchero dei Caraibi. I protagonisti, due fratellastri che si conoscono poco, vengono convocati dal padre morente per la consegna della loro eredità. Soldi? E' ciò che sperano i due, ma ad attenderli troveranno una sorpresa. Risate assicurate, ma anche spunti di riflessione.

Il 20 novembre sarà il momento dei cortometraggi: due dalla Tunisia e uno dal Burkina Faso. Dopo la proiezione sarà animato un dibattito a cura dall'Associazione Donne Africa, per aiutare a comprendere i diversi contesti storico-culturali e, nel caso del corto burkinabé, capire anche quanto sta succedendo in questi giorni di turbolenze politiche nel Paese saheliano.

La terza proiezione avrà luogo il 25 novembre sempre alle 20.30, al Teatro Miela, nell'ambito della Settimana UNESCO per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Il titolo del film è ancora in definizione e tra quelli al vaglio ci sono documentari di spessore internazionale. Durante il dibattito, che seguirà la proiezione verrà presentata la Campagna “Minerali clandestini”, volta a sensibilizzare sul tema della filiera, spesso insanguinata, dei metalli usati dalle industrie.

Il tema si sposa alla perfezione con quello della mostra fotografica “Coltan insanguinato”  visitabile dal 17 al 29 novembre presso la biblioteca comunale Quarantotti Gambini. Il coltan è un metallo presente in tutti i cellulari, tablet e pc e l'80% dei giacimenti si trovano proprio nel Congo. Il controllo di queste e altre risorse naturali sono all'origine di una guerra silenziosa che in pochi anni ha causato più di 5 milioni di morti. Il percorso farà conoscere i retroscena dello sfruttamento del coltan e proporrà azioni individuali e collettive per influire sull'eticità della filiera delle materie prime. Contestualmente saranno raccolti cellulari usati per sostenere la costruzione di cucine a energia solare in Ciad. Visite guidate saranno realizzate nelle mattinate, per le scuole (20 classi hanno già confermato la prenotazione).

Lunedì 24, su prenotazione, l'associazione Donne Africa proporrà una cena africana, nella Pizzaria Mediterranea, nel corso della quale sarà avviata una raccolta di scarpe da destinare ad alcuni orfanotrofi in Camerun.

Infine, il Travelling dei bambini. Anche i più piccoli avranno i loro appuntamenti: mercoledì 19 alle 16.30, con Elena e Tomohiro Hashimoto, sarà realizzato un laboratorio di origami per la creazione di animali africani e giovedì 27, nel contesto della Settimana di Nati per leggere, la lettura animata di una fiaba della Costa d'Avorio a cura di Jean Jacque Malland

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