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Cronaca

Senza marchio CE, sequestrate in porto 200 e-bike

Operazione condotta dai funzionari dell'Agenzai delle Dogane dell’Ufficio di Trieste, a seguito di una analisi dei rischi locale effettuata congiuntamente con il Nucleo Operativo della Guardia di Finanza

I funzionari ADM dell’Ufficio di Trieste, a seguito di una analisi dei rischi locale effettuata congiuntamente con il Nucleo Operativo della Guardia di Finanza, hanno effettuato la “revisione della dichiarazione doganale con merce in dogana” di due importazioni di 200 biciclette elettriche a pedalata assistita, e-bike, con allestimento completo di trasformatori e batterie, di origine Cina. Dalla verifica della merce è emerso che le stesse non riportavano né la prevista marcatura “CE” sulle batterie né le informazioni afferenti il modello, il produttore, il voltaggio e/o le caratteristiche tecniche.

All’atto del controllo la documentazione tecnica fornita è risultata essere incompleta e non idonea ad attestare la conformità di sicurezza dei prodotti pertanto l’intera spedizione è stata sottoposta a sequestro cautelare amministrativo con sospensione dello svincolo doganale, provvedendo nel contempo ad effettuare la relazione al M.I.S.E., quale Autorità di vigilanza sul mercato. Sono state accertate e notificate le sanzioni amministrative pecuniarie, in materia di sicurezza dei prodotti, per un complessivo minimo di € 23.000 ad un massimo di € 182.000, definibili in misura ridotta secondo le previsioni normative. L’azione, testimonia, l’attenzione costante riposta da ADM a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, soprattutto per gli apparecchi elettrici ed elettronici, che in caso di malfunzionamento potrebbero provocare anche incidenti per l’incolumità fisica degli utilizzatori. 

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