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Cronaca

Economia: presentato il sistema di incentivi ed ecosistema di opportunità per investire in Fvg

Durante la conferenza stampa è stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia è l'unica regione italiana classificata "strong innovator" dal Regional Innovation Scoreboard 2019 della Commissione Europea. Fedriga: "Soddisfatti per come sta crescendo questa realtà nata appena due anni fa". Bini: "Presentiamo un tessuto economico-industriale con una forte apertura internazionale"

"Grazie all'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa abbiamo messo a sistema tutti gli strumenti e le numerose opportunità offerte dal Friuli Venezia Giulia. Con un unico e affidabile interlocutore possiamo presentarci al meglio alle imprese intenzionate a investire nella nostra Regione che risulta essere particolarmente attrattiva a livello internazionale. Un territorio che vanta un livello molto alto per la qualità della vita, fattore sempre più ricercato nella grande industria". Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che questa mattina a Trieste, insieme all'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e alla direttrice generale dell'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa, Lydia Alessio Vernì, ha presentato il sistema coordinato di incentivi, il posizionamento strategico e l'ecosistema di opportunità a favore di chi viene a fare impresa in Friuli Venezia Giulia.

Fvg è "strong innovator"

"Siamo molto soddisfatti per come sta crescendo questa realtà nata appena due anni fa da una brillante intuizione e che - ha sottolineato Fedriga - giorno dopo giorno si sta affermando sul mercato per la sua capacità di accompagnare in modo efficace e con tempi certi le aziende sia nei complessi iter burocratici che nelle migliori scelte da fare". Durante la conferenza stampa è stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia è l'unica regione italiana classificata "strong innovator" dal Regional Innovation Scoreboard 2019 della Commissione Europea.

Regione ocn forte apertura internazionale

"Presentiamo un tessuto economico-industriale con una forte apertura internazionale, aree industriali attrezzate e concentrazioni settoriali significative - ha ricordato Bini -. I nostri settori trainanti sono la metalmeccanica, la metallurgia, la fabbricazione di prodotti in metallo e di macchinari, la cantieristica navale e nautica, il legno-arredo e l'agroalimentare". "Mettiamo poi a disposizione delle imprese un sistema coordinato di incentivi. Alcuni esempi riguardano l'Irap che - ha aggiunto Bini - viene azzerata per sempre per chi si insedia nelle zone montane, dove sono presenti zone industriali e aree ad alta potenzialità turistica, viene annullata per tre anni per chi si insedia nelle altre aree della Regione e infine ridotta del 2,9% per i due anni successivi".

Alcuni dati

Nel corso del suo intervento l'assessore ha parlato anche degli altri strumenti attivi in Friuli Venezia Giulia: incentivi all'insediamento rivolti a piccole, medie e grandi imprese per nuovi insediamenti produttivi; il Fondo di rotazione per iniziative economiche (Frie) che eroga finanziamenti alle aziende per programmi di investimento organici e funzionali all'attività esercitata; il Fondo per lo sviluppo che garantisce risorse agevolate per lo sviluppo aziendale; la finanziaria Friulia per la capitalizzazione delle imprese. La nostra Regione è un vero e proprio hub strategico nel cuore dell'Europa e riveste un ruolo chiave tra il Mediterraneo, l'Europa centro-meridionale e il Baltico. Sono infatti 11 i Paesi europei e 9 le capitali presenti in un raggio di appena 600 km. Il Friuli Venezia Giulia presenta poi una rete stradale di 3.602 km collegata all'Austria e alla Slovenia; 466 km di rete ferroviaria con diversi collegamenti quotidiani con Roma, Milano e le principali città italiane; un aeroporto e altri tre a circa un'ora di guida dai principali centri; cinque interporti (Trieste, Cervignano, Pordenone, Gorizia e Pontebba) e tre porti incluso il Porto Franco di Trieste, l'unico di livello internazionale in Europa.

"Possiamo vantare, inoltre, un contesto scientifico e tecnologico d'avanguardia dotato di risorse altamente qualificate per collaborazioni in progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. Sul nostro territorio sono poi presenti - ha aggiunto Bini - sei consorzi di sviluppo economico locale e otto settori per noi particolarmente importanti: l'agroalimentare, le scienze della vita, il sistema casa, la metalmeccanica, le tecnologie marittime, l'Ict, la cultura e creatività e il turismo".

È stato anche ricordato che è stato già pubblicato il primo bando della legge regionale SviluppoImpresa "Nuovo regolamento per gli incentivi all'insediamento" adatto a chi vuole fare investimenti superiori ai 7 milioni di euro con un rilevante impatto occupazionale sul territorio. Ulteriori pubblicazioni di questo strumento sono previste sia nel corso del 2021 che nel 2022. Sono infine già 28 i dossier strategici per investitori di valore internazionale elaborati dall'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa che, grazie a nuovo sito web, accompagna i nuovi investimenti, valorizza l'offerta localizzativa - anche a beneficio delle imprese già insediate - e promuove l'immagine del Friuli Venezia Giulia. Dalle analisi di mercato fin qui svolte i Paesi particolarmente interessati alla nostra Regione risultano essere l'Austria, la Germania, la Francia e gli Stati Uniti.

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