Esplorazioni e gazebo, tesseramenti e rebus politici: la zona bianca "scalda" il sabato dei partiti
Da Fratelli d'Italia impegnata a Trieste e a Muggia fino a Punto Franco di Francesco Russo e Adesso Trieste sul Carso, passando per Italia Viva e la Lega, la politica è tornata in piazza con un occhio alle elezioni amministrative e l'altro alle strategie da campagna elettorale
Le amministrative d'autunno sono ancora lontane e nonostante molti nodi vadano ancora sciolti la zona bianca "scalda" l'atmosfera politica cittadina. Nella giornata di oggi 5 giugno Fratelli d'Italia, Lega, Italia Viva, Punto Franco e i giovani di Adesso Trieste hanno dato appuntamento ai triestini in diverse zone del capoluogo, sia centrali che periferiche. Dal centro al Carso, i diversi partiti hanno continuato le rispettive campagne di tesseramento e chiesto adesioni a proposte da portare in parlamento o a campagne popolari, o si sono concentrati sui problemi dell'altipiano carsico. Tutti, grazie alla scomparsa di buona parte delle restrizioni, hanno potuto finalmente "tornare in mezzo alla gente e raccogliere le criticità che Trieste sta vivendo".
Triestini al mare, i turisti in centro
In un sabato che ha visto tanti triestini interessarsi al lungomare barcolano ed il centro cittadino "invaso" dal tanto atteso ritorno dei turisti, i partiti hanno allestito i propri banchetti così da aggiungere l'immagine della politica a quella dell'agognata normalità. In piena escalation di consensi, Fratelli d'Italia si è sdoppiata tra Muggia (dove, nonostante la Lega abbia dovuto schierare Paolo Polidori, il rebus del candidato sindaco è ancora tutto da sciogliere ndr) ed il tradizionale largo don Bonifacio a Trieste. "Facciamo quello che abbiam sempre fatto: stare in mezzo alle persone" questo il commento del consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni, Gabriele Cinquepalmi. "Torniamo alla normalità anche con questo messaggio: continuiamo a raccogliere le firme e a tesserare le persone. I triestini sono veramente tanti, è un bel segnale di fiducia".
Italia Viva contro le incompiute di Dipiazza
I renziani hanno scelto largo Barriera, a due passi da quel Mercato Coperto salito recentemente alla ribalta dopo l'esplosione del "caso" politico che l'ha visto protagonista. "E' parte della lunghissima lista di incompiute che l'amministrazione Dipiazza ha in mano" ha affermato Antonella Grim. "Tra la piscina Acquamarina, il tram, il mercato ortofrutticolo, quello ittico, l'ex meccanografico, c'è da sperare che la galleria di piazza Foraggi non ci finisca dentro anche lei". Italia Viva parla di "visione mancante, in questa città va creato lavoro e va arginata l'emoraggia dei giovani che continuano ad andarsene da Trieste".
Dal centro al Carso: Adesso Trieste a Padriciano
Discorso che Riccardo Laterza e compagni conoscono bene ed hanno evidenziato più volte nelle loro assemblee pubbliche e nei tour in periferia. Alle ultime elezioni a Trieste non hanno votato circa 100mila persone, facendo del capoluogo del Friuli Venezia Giulia la maglia nera per affluenza a livello nazionale. "Oggi eravamo a Padriciano-Padri?e, zona completamente dimenticata dall'attuale amministrazione che non può essere trattata né come il centro città né come la periferia urbana". L'esplorazione di AT è stata guidata da Carlo Grgic, dell'Unione coordinativa delle borgate carsiche. "Tutela dell'ambiente, ripresa delle attività agricole e produttive, nuove attività che diano rilancio economico, anche in connessione con gli istituti di ricerca attivi nei pressi" sono solo alcune delle proposte avanzate dai giovani del movimento triestino.
La Lega in via San Nicolò e FdI anche a Muggia
Tornando in centro, la Lega ha allestito il proprio gazebo all'incrocio tra via Dante e via San Nicolò, snodo importante dei flussi cittadini. "Siamo finalmente tornati a fare quello che ci riesce meglio, vale a dire stare tra le persone ed ascoltare. Su Muggia - così il capogruppo in Consiglio comunale Radames Razza - il candidato sindaco ufficialmente è il nostro Paolo Polidori". E proprio nella località rivierasca FdI ha organizzato un altro banchetto, anche per guardare con più attenzione la situazione muggesana, dove la Lega potrebbe sfilarsi (Polidori non è convinto della candidatura ndr) e lasciare spazio proprio al partito guidato da Claudio Giacomelli. "Fratelli d’Italia Muggia si è sempre distinta per risultati eccellenti durante le elezioni amministrative e politiche - queste le parole di Nicola Delconte, responsabile del circolo muggesano - e siamo sicuri che sarà così quando manderemo a casa questa disastrosa amministrazione di sinistra".