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Cronaca

Emergenze in autostrada: «Terza corsia fondamentale per la gestione delle criticità»

Summit operativo per affrontare il problema della gestione delle criticità in autostrada. Eventi che, quando si verificano, mettono in sofferenza la viabilità esterna all'asse autostradale non sempre in grado di ricevere e reggere il traffico in uscita

Summit operativo a Palmanova nella sede di Autovie Venete, per affrontare il problema della gestione delle criticità in autostrada. Eventi che, quando si verificano, mettono in sofferenza la viabilità esterna all’asse autostradale non sempre in grado di ricevere e reggere il traffico in uscita.

Presenti all’incontro, convocato dall’assessore ai trasporti Mariagrazia Santoro,  il sindaco di Latisana Salvatore Benigno (che aveva sollevato il problema dopo gli incidenti del 3 giugno), il comandante della Polizia Municipale Eros Del Longo e il direttore operativo della Concessionaria Enrico Razzini affiancato dal direttore d’esercizio Davide Sartelli.

La misura più adatta per affrontare situazioni del genere, è stato convenuto, sono i protocolli d’intesa – comprensivi dei percorsi alternativi da utilizzare – uno strumento già utilizzato nel tratto di A4 compreso fra Quarto D’Altino e San Donà di Piave dove è stata costruita la terza corsia e che si è rivelato efficace. Indispensabile, affinchè funzioni al meglio, il coinvolgimento degli enti e le istituzioni presenti sul territorio attraverso una serie di procedure codificate.

E proprio questo è l’obiettivo del progetto elaborato da Autovie Venete “progetto – ha confermato l’assessore Santoro – attualmente al vaglio della Prefettura di Udine”. Il percorso, quindi, è stato avviato “e ora, in previsione dell’apertura dei cantieri per la costruzione della terza corsia nel tratto adiacente al nodo di Palmanova – ha aggiunto – faremo il possibile per accelerare la conclusione dell’iter”. Per ridurre ulteriormente i tempi di attuazione, Autovie proporrà di partire con una sperimentazione del modello operativo, proprio nel tratto San Giorgio di Nogaro – Latisana, una modalità che consentirà di testarlo e quindi di apportare rapidamente eventuali correttivi per poi replicarlo su tutti i tratti della rete autostradale interessati da deviazioni .

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