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La Trieste che si fa finta di non vedere / S. Giacomo - Ponziana / Via Bartolomeo D'Alviano

Cadavere da giorni, ennesima morte solitaria in periferia

Il corpo della vittima, un triestino del 1966, era in avanzato stato di decomposizione. A dare l'allarme i vicini di casa. Sul posto, in via D'Alviano, Vigili del fuoco, 118 e Squadra Volante

TRIESTE - L'ennesima e nascosta storia di disagio sociale ambientata a Trieste proviene da un appartamento di via D'Alviano dove, nella tarda serata di ieri 6 luglio, le forze dell'ordine e i sanitari del 118 hanno rinvenuto il cadavere di un triestino di 56 anni. L'uomo, il cui corpo era ormai in avanzato stato di decomposizione ma di cui non si conoscono ancora le generalità, era morto da giorni. A buttare giù la porta, allertati dai vicini, sono stati i Vigili del fuoco del Comando provinciale. 

Una morte che non interessava a nessuno

L'abbandono

All'interno della casa il personale chiamato ad intervenire si è trovato di fronte un'immagine accumulo seriale. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso del cinquantaseienne. Le cause della morte sono al vaglio delle forze dell'ordine ma, secondo prime indiscrezioni, gli investigatori tenderebbero ad escludere ogni forma di violenza altrui. E' possibile che l'uomo sia deceduto a causa di un malore. 

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