Eredita un miliardo di lire, ma non li può cambiare in euro
Protagonista della vicenda un quarantatreenne invalido triestino che ha deciso di rivolgersi alla Corte Costituzionale
Lo zio materno gli lascia poco meno di un miliardo di lire e diversi titoli, ma Bankitalia non accetta la valuta, in quanto trascorsi i termini per poter convertire le vecchie lire in euro, negandogli la somma corrispettiva.
Protagonista della vicenda un triestino sordomuto di 43 anni, portatore di handicap dalla nascita, che ha deciso di rivolgersi alla Corte Costituzionale, portando avanti una battaglia legale al fine di poter riscuotere l’eredità dello zio.
La cospicua somma, compresi i titoli di stato, erano posti all’interno di una cassetta di sicurezza.
Ora si attende l'esito della decisione della Suprema Corte che dovrà valutare o meno se il triestino potrà beneficiare dell'eredità, obbligando dunque BankiItalia a convertire la somma dell'eredità in euro.
