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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Stop ai bagni alla Dama Bianca, in acqua ci sono troppi batteri

La nota è stata diffusa dalla sindaca Daniela Pallotta. "La grande maggioranza dei soggetti coinvolti l'anno scorso nella campagna di sensibilizzazione ha recepito queste indicazioni e l’abbassamento della contaminazione rispetto al 2020 ne è la prova, ma evidentemente rimangono ancora problemi o comportamenti da correggere"

La sindaca di Duino Aurisina, Daniela Pallotta, ha contattato gli enti preposti per richiedere loro di avviare un’indagine approfondita e condivisa per individuare con precisione la causa della presenza di Escherichia Coli nelle acque antistanti l’area della Dama Bianca a Duino. “Anche le analisi eseguite oggi da ARPA - spiega il sindaco - hanno evidenziato una presenza eccessiva di E. Coli. Il problema va risolto, per questo ho contattato ARPA, la capitaneria di porto, assessorato all’Ambiente della Regione e Acegas chiedendo loro una condivisione e un coordinamento delle attività di controllo e indagine in corso. Da tutti gli enti ho ricevuto la conferma della piena disponibilità ad agire tempestivamente, e di concerto con il Comune, per individuare la fonte di questa contaminazione, facendo anche seguito al lavoro congiunto su questo stesso tema che abbiamo svolto l’anno scorso”.

L’ordinanza di divieto di balneazione rimane quindi ancora in vigore, fino a quando i livelli non rientreranno nei limiti. Seppur sopra quanto previsto dalla normativa, i valori rilevati sono di molto inferiori rispetto a quelli dell’anno scorso. Se nel 2020 la presenza di Escherichia Coli si attestava a un livello pari a 6 volte quello previsto (+600%), ora lo sforamento è di circa il 20%, in diminuzione quindi ma ancora sopra la soglia e meritevole, quindi, di un’approfondita analisi.

“L’amministrazione e il personale degli uffici comunali - ricorda Pallotta - sempre in collaborazione con ARPA, Capitaneria di Porto, Assessorato all’Ambiente e Acegas, l’anno scorso avevano portato avanti una forte campagna di sensibilizzazione e verifica sia per i diportisti che per i proprietari di case e strutture, richiamandoli ad un corretto smaltimento degli scarichi e ad una manutenzione e ad un utilizzo a norma delle fosse biologiche. La grande maggioranza dei soggetti coinvolti ha recepito queste indicazioni e l’abbassamento della contaminazione ne è la prova, ma evidentemente rimangono ancora problemi o comportamenti da correggere. La Capitaneria di Porto sta eseguendo dei controlli sui natanti presenti in zona e tutti gli altri enti hanno messo in campo le proprie risorse per svolgere tutti i controlli necessari. Causa e soluzione del problema vanno trovate nel più breve tempo possibile - conclude il Sindaco - per tutelare sia la salute pubblica che il turismo e le attività ad esso collegate”.

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