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Cronaca Via Francesco Crispi

Espone il contrassegno per gli invalidi… ma il marito è ricoverato in casa di riposo

16.04 - Multa, rimozione dell'auto e ritiro del permesso per la moglie

I frequenti controlli della Polizia Locale hanno ridotto il fenomeno della sosta abusiva sugli stalli degli invalidi ma, nonostante questo, ancora diverse persone si dimostrano poco rispettose dei diritti delle persone diversamente abili, occupando l’area di parcheggio a loro destinata. Quotidianamente sono previste delle verifiche alla legittimità di chi sosta in questi spazi con azioni mirate sugli stalli riservati ai disabili e sull’utilizzo corretto dei relativi contrassegni al fine di tutelare chi ha veramente bisogno del permesso, per una migliore mobilità (e qualità della vita); contemporaneamente si cerca di combattere l'odioso comportamento di chi sfrutta l'invalidità di un parente a proprio vantaggio. 

Grazie a questi controlli, proprio nella giornata di ieri, un operatore ha notato all’inizio di via Crispi su uno stallo destinato al parcheggio invalidi una Kia con esposto sul cruscotto il regolare permesso. Dopo una breve ricerca l’operatore si è accertato che il titolare del permesso, un uomo di 68 anni, ma S.D. è ricoverato presso una casa di riposo di via Carducci senza possibilità di uscire dalla struttura residenziale. 

La proprietaria dell’autovettura, R.G, risulta essere invece la moglie dell'uomo: appare chiaro che il contrassegno sia stato usato impropriamenteauto rimossa e contrassegno ritirato, in più alla donna è stata contestata l’infrazione per la sosta in area riservata a invalidi (art. 158 del Codice della Strada, 84 euro e decurtazione di 2 punti dalla patente) e all’uso improprio del contrassegno (art. 188 del Codice della Strada 84 euro).

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