rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
La protesta / S. Giacomo - Ponziana / Via Luigi Frausin

Protesta contro la nuova palestra a San Giacomo: "Basta pensare al profitto, si ascoltino i cittadini"

Il Comitato di quartiere Insieme per San Giacomo chiede a gran voce che l'ex bocciofila Pavan diventi un luogo di aggregazione aperto a tutti, giovani ed anziani

TRIESTE - Si è tenuta questa mattina,  a San Giacomo, la manifestazione organizzata dal Comitato di quartiere Insieme per San Giacomo contro la nuova palestra nell’ex bocciofila Pavan. I manifestanti si sono radunati in via Frausin per chiedere a gran voce che l'area diventi un luogo che possa essere utilizzato come punto di aggregazione di anziani e giovani. Un luogo che, come spiegato dal promotore Matteo Antonante, "risponde al bisogno di socialità, che non deve essere necessariamente legato al consumo, ma aperto a tutti". "Nessuno di noi è contrario allo sport - ha specificato Antonante  -, ma costruire un impianto sportivo nel rione di San Giacomo, in cui questo tipo di strutture sono ben presenti e disseminate nel territorio, pare un vero e proprio progetto calato sulle teste dei cittadini senza una loro consultazione. I politici antepongono le richieste dei 'signorotti locali' e dei vari padroncini di periferie e non ascoltano le istanze e i bisogni dei cittadini. Pensano ai voti e ai loro profitti e continuano a trascurare i luoghi aperti, le strade e le piazze, promuovendo la loro città ideale, fatta di parcheggi e centri commerciali"

"Si tratta di un quartiere densamente popolato, con molte associazioni che operano in zona - ha dichiarato la consigliera regionale di Adesso Trieste Giulia Massolino -. Le associazioni stesse affermano che vi è una forte necessità di spazi di aggregazione aperti a tutte le età e accessibili a tutti. Siamo contrari a fare un investimento così consistente senza coinvolgere le associazioni locali, la cittadinanza, i portatori di interessi e le circoscrizioni. Siamo qui per dire 'basta' a decisioni prese senza ascoltare le reali necessità del rione, che in questo caso richiede appunto spazi di aggregazione per tutti". l promotori dell'iniziativa hanno voluto inoltre sottolineare che nel rione è presente la piscina del Da Vinci, che potrebbe essere ristrutturata ed essere riaperta alla cittadinanza e agli studenti. "Le piscine possono essere utilizzate per attività sportive e salutari - aggiunge Massolino -. La piscina del Da Vinci era già dedicata a tale scopo, mentre questo era uno spazio sociale pubblico che con fondi pubblici verrebbe ristrutturato e dato in gestione ad una società privata, comportanndo l'obbligo di pagamento per accedervi". I manifestanti, partiti da via Frausin, hanno sfilato lungo via Gramsci e via dell'Istria.

IMG-20230513-WA0010

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Protesta contro la nuova palestra a San Giacomo: "Basta pensare al profitto, si ascoltino i cittadini"

TriestePrima è in caricamento